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Dal 1° aprile in Germania sarà legale il possesso e la coltivazione di cannabis per uso personale

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Il 23 febbraio 2024 segna una pietra miliare nella storia legislativa tedesca: il Bundestag, la camera bassa del parlamento, ha votato a favore di una legge che promette di rivoluzionare l’approccio del paese alla cannabis. Con una mossa audace che segue le orme di Lussemburgo e Malta, la Germania si appresta a diventare il terzo paese in Europa a legalizzare il possesso e la coltivazione di cannabis per uso personale. A partire dal 1° aprile, gli adulti in Germania potranno legalmente possedere fino a 25 grammi di questa sostanza, ponendo fine a decenni di proibizionismo.

Legalizzazione della cannabis in Germania: un cambiamento mirato alla salute pubblica e alla sicurezza

Legalizzazione della cannabis in Germania:

Al centro di questa legislazione vi è l’intento di strappare il mercato della cannabis dalle mani degli spacciatori illegali. Il Ministro della Salute, Karl Lauterbach, ha espresso ottimismo sul fatto che la legge porterà a una significativa riduzione del mercato nero, beneficiando i circa 7 milioni di tedeschi che consumano regolarmente cannabis, molti dei quali per motivi terapeutici. La nuova legge mira non solo a regolamentare l’uso, ma anche a migliorare la qualità della cannabis disponibile, affrontando direttamente i rischi per la salute pubblica associati al consumo di sostanze di dubbia provenienza.

La decisione, ratificata dal Parlamento con 407 voti a favore e 226 contrari, introduce una serie di norme volte a regolamentare questo cambiamento. Gli adulti avranno la possibilità di coltivare e possedere fino a 25 grammi di marijuana, e detenere nel proprio appartamento fino a tre piante, con un limite di 50 grammi di erba prodotta. Questa mossa legislativa rappresenta non solo un cambiamento culturale, ma anche un tentativo di contrastare il mercato nero e promuovere un consumo responsabile.

Inoltre, l’innovazione non si ferma qui: verranno istituiti club ad hoc, limitati a 500 iscritti ciascuno, dove i soci potranno coltivare e consumare cannabis senza scopo di lucro. I limiti stabiliti per il consumo individuale sono di 25 grammi giornalieri e 50 grammi mensili, con una soglia ridotta a 30 grammi mensili per i giovani tra i 18 e i 21 anni. Queste misure riflettono un approccio equilibrato che cerca di bilanciare libertà individuale e preoccupazioni di salute pubblica, aprendo un nuovo capitolo nella gestione della cannabis in Germania.

Contestazioni e consensi: una nazione divisa

Nonostante l’approvazione, la legge non è priva di critiche. All’interno del governo di coalizione, guidato dal Cancelliere Olaf Scholz, si sono manifestate divisioni, in particolare tra i Socialdemocratici e i loro partner, i Verdi e i Liberali dell’FDP. Inoltre, la riforma ha suscitato perplessità tra associazioni mediche, magistratura, e persino frazioni dell’opinione pubblica, come evidenziato da un sondaggio di YouGov che mostra una nazione divisa: 47% a favore della legalizzazione e 42% contrario.

Legalizzazione della cannabis in Germania: un passo verso un futuro più libero?

Con questa legge, la Germania si posiziona come uno dei paesi con le politiche più liberali in Europa riguardo alla cannabis, aprendo la strada a potenziali sviluppi futuri in altri stati. La legalizzazione, tuttavia, pone anche questioni importanti riguardo la prevenzione dell’uso tra i minori e la lotta contro le dipendenze. La sfida per il governo tedesco sarà quella di bilanciare libertà individuale e protezione della salute pubblica, in un contesto in cui la cannabis rimane una sostanza che suscita dibattiti accesi e opinioni contrastanti.

In conclusione, la decisione del Bundestag di legalizzare il possesso e la coltivazione di cannabis segna un momento storico per la Germania e potrebbe servire da catalizzatore per ulteriori riforme in tutta Europa. Solo il tempo dirà se questa mossa porterà ai benefici sperati in termini di salute pubblica, sicurezza e libertà individuale, o se le preoccupazioni espresse dai critici si riveleranno fondate.