La Norvegia dice addio alla radio analogica in favore del digitale: il governo di Oslo ha annunciato che l’11 gennaio 2017 partirà lo switch off del sistema FM (modulazione di frequenza) che è la tecnica di trasmissione più usata al mondo dalla seconda metà del secolo scorso.
Il Paese sarà il primo al mondo a passare al sistema Digital Audio Broadcasting (DAB) caratterizzato da una qualità audio pari a quella dei compact disc.
Tale tecnologia, in Norvegia, è già disponibile da 20 anni. Secondo un’indagine condotta in Norvegia da TNS Gallup, il 56% degli ascoltatori utilizza lo standard digitale quotidianamente e il 55% possiede già un apparecchio DAB e ill 20% delle auto è equipaggiato con sistemi DAB.
La trasmissione in codifica digitale presenta vantaggi e svantaggi rispetto a quella analogica.
Fra i vantaggi:
fra gli svantaggi:
La trasmissione digitale permette la diffusione di testi o immagini affiancanti alla trasmissione radiofonica. La possibilità di usare tali funzioni è esclusivamente determinata dal tipo di ricevitore usato.
Il DAB+, standardizzato nel febbraio 2007 dall’ETSI (Istituto Europeo per la Standardizzazione), prenderà il posto del DAB e impiega, a differenza di quest’ultimo, l’algoritmo di compressione HE-AAC (High Efficiency Advanced Audio Codec). Il DAB+ consente, a parità di qualità e potenza del segnale, di raddoppiare o addirittura triplicare il numero dei programmi trasmessi in un singolo bouquet, consentendo eventualmente l’inserimento di altri servizi radiofonici.
In Italia lo spegnimento della radiofonia in FM per il definitivo passaggio al digitale, come pure in molti altri paesi non è stato ancora ipotizzato né pianificato, anche considerando la scarsa appetibilità (il numero di emittenti radiofoniche FM in Italia ammonta a circa un migliaio, con una offerta unica a livello mondiale) come offerta aggiuntiva dei canali DAB.