La ISS compie 15 anni: equipaggi, ricerche e tante emozioni

2 novembre 2000, la Expedition 1 è la prima missione con equipaggio umano alla volta della International Space Station. Il Comandante William M. Bill, l’ingegnere di volo Sergei Krikalev ed il Comandante della Soyuz Yuri Gidzenko di Roscosmos saranno i prescelti per iniziare la più grande missione con equipaggio sul laboratorio orbitante. Da allora gli equipaggi non hanno smesso di alternarsi in un contesto spaziale che vede la presenza umana indispensabile ed ininterrotta da ben quindici anni.

Expedition 1 Crew

L’equipaggio della Expedition 1 trascorse quattro mesi sulla ISS e rientrò sulla Terra il 21 marzo 2001 a bordo dello shuttle Discovery. Dopo la prima storica odissea nello spazio, ne sono successe di cose: ricerche, esperimenti, eventi, collegamenti streaming con capi di stato, riparazioni e tante emozioni! In questo speciale commemorativo di Close-up Engineering vi racconteremo tutto quel che c’è da sapere sulla straordinaria Stazione Spaziale.

Iss Crew 1

Il primo italiano:

Umberto Guidoni

Umberto Guidoni è stato il primo astronauta europeo, e dunque anche il primo italiano, a visitare la Stazione Spaziale Internazionale. Lanciato il 19 aprile 2001 ed atterrato alla Edwards Air Force Base in California, il 1º maggio 2001, con lo space shuttle Endeavour che completò 186 orbite, percorrendo circa 8 milioni di chilometri in 285 ore e 30 minuti.

Cifre spaziali? Tante e sbalorditive! Eccone alcune:

45: le spedizioni con equipaggio umano (finora). 220: gli astronauti che si sono alternati a bordo della ISS. 17: le nazionalità dei 220 astronauti. 115: i voli spaziali necessari per costruire la Stazione Spaziale. 5: i diversi tipi di veicoli di lancio con cui è stata costruita la ISS. 109×37 metri: l’area della ISS (poco più grande di un campo da calcio). 4.000 : l’area occupata dai pannelli fotovoltaici. 22: le indagini scientifiche condotte durante la Expedition 1. 191: le indagini scientifiche che verranno svolte durante le Expeditions 45 e 46. 1.200: i risultati scientifici pubblicati ad oggi. 1.760: le indagini di ricerca svolte sul laboratorio orbitante. 450: le tonnellate del suo peso. 278 – 460 km: la quota a cui si trova la ISS. 27.743,8 km/h: la sua velocità media. 15,7: le orbite che compie intorno alla Terra ogni giorno. 90 minuti: la durata di ogni orbita. 6 ore: la durata di un viaggio per raggiungere la ISS con la capsula Soyuz. 30 anni: la durata del programma ISS, al termine della quale verrà  guidata e fatta cadere sull’Oceano Pacifico.

La Iss paragonata ad un campo da football americano.

Quante cose sono successe che hanno coinvolto la quotidianità della vita con la ISS? Moltissime, sarebbe impossibile ricapitolarle tutte, ma alla NASA hanno avuto tempo libero a sufficienza per creare una simpatica galleria fotografia per mettere in risalto le innovazioni che ci sono state in questi 15 anni. Eccole di seguito:

Le comunicazioni prima erano piuttosto "analogiche".
Oggi gli astronauti possono collegarsi in streaming ed avere accesso ai social networks.
A 20 giorni dalla Expedition 1, Tom Hanks diventa naugrafo in Cast Away.
Oggi la ricerca spaziale ha ispirato film come "The Martian".
Scott Kelly era appena tornato dal suo primo volo spaziale a bordo dello Space Shuttle Discovery per riparare il telescopio Hubble .
Oggi, Scott Kelly sta trascorrendo un anno a bordo della Stazione Spaziale Internazionale per la missione più lunga mai intrapresa da un astronauta statunitense.
Il 4 marzo 2000 veniva lanciata sul mercato la Playstation 2.
Ora gli Hololens saranno spediti alla stazione spaziale a bordo del velivolo SpaceX.
Non solo il cinema ma anche la musica fu influenzata dalla ricerca spaziale. Nel 2000 Britney Spears sbarcò su Marte con "Oops!...I Did It Again".
Nel 2015 è toccato ai One Direction con "Drag me down". Non ci sono più le popstar di una volta..
La copertina del Time dedicata alla ricerca spaziale nel numero di Aprile 2000.
Nel numero di Gennaio 2015, il Time ha ancora le idee chiare per le sue cover.
La produzione di mobili gonfiabili per uso domestico.
Nel 2015, un modulo gonfiabile viene usato come "casa" dagli astronauti.

Momenti salienti? Ve li raccontiamo con una gift!

In questa gift animata della NASA vengono mostrate tutte le fasi di assemblaggio della ISS:

Nasa/ISS

L’11 settembre 2001 visto dalla ISS. Queste immagini sono state riprese dal comandante della Expedition 3 Frank Culbertson, l’unico americano che si trovava nello spazio quel fatidico giorno:


29 maggio 2009, per la prima volta l’equipaggio della ISS è composto da sei persone. Una collaborazione tra NASA, CSA, ESA, JAXA e Russia. Questa è stata la prima e finora unica volta in cui tutti gli astronauti a bordo rappresentavano i partner internazionali del programma ISS (6 nazionalità diverse).

L’equipaggio dello shuttle Columbia, tragicamente disintegratosi nel rientro in atmosfera. Nessun membro dell’equipaggio sopravvisse al disastro.

Columbia’s Crew

Prima EVA tricolore:

Luca Parmitano – EVA

Il 9 luglio 2013, Luca Parmitano effettua un’EVA (Extra Vehicular Activity). Ha svolto la preparazione per l’installazione del modulo russo MLM (Multifunctional Laboratory Module) su cui verrà montato poi il Braccio Robotico Europeo, la movimentazione ed il recupero di esperimenti esterni ed infine la sostituzione di una telecamera e attività di manutenzione della Stazione. Si tratta della prima passeggiata spaziale per un astronauta italiano.

Due italiani sulla ISS:

Paolo Nespoli e Roberto Vittori nel 2011

Nel 2011 il modulo italiano PMM diventa parte della ISS; Roberto Vittori raggiunge Paolo Nespoli e per la prima volta ci sono due italiani sulla ISS contemporaneamente.

First Ladies:

First Ladies

In alto, Sally Ride prima americana a bordo della ISS. Al centro, Claudie Haigneré prima europea. In basso, Samantha Cristoforetti, prima italiana.

Innovazioni 2015:

Aprile 2015, Samantha Cristoforetti porta in orbita l'ISSpresso, la prima macchina da caffè per la ISS tutta made in Italy
Per la prima volta nella storia un oggetto viene fabbricato nello spazio con la stampante in 3D. Una targhetta riportante la scritta "Made in Space - Nasa".

 

Published by
Antonio Piazzolla