ReFlex, il primo smartphone flessibile
ReFlex è il primo smartphone flessibile realizzato dalla Queens University. L’idea è quella di abbinare ad un display pieghevole una serie di sensori di movimento così da realizzare un dispositivo dai molteplici usi. Lo schermo da 6 pollici è prodotto da LG Display.
Si chiama ReFlex (da non confondere con la nota fotocamera) ed è il primo prototipo di smartphone flessibile realizzato dalla Queens University. L’idea dei ricercatori è quella di abbinare ad un display pieghevole anche una serie di sensori di movimento così da realizzare un dispositivo dai molteplici usi. Un esempio è quello di sfogliare le pagine di un libro con un gesto simile a quello vero: un tentativo di riavvicinare i lettori agli e-book. ReFlex ha uno schermo da 6 pollici (1280×720 pixel) prodotto da LG Display con sistema operativo Android.
ReFlex sfrutta un feedback tattile che consente di percepire le manipolazioni dello schermo, restituendo ad esempio la sensazione di sfogliare un libro cartaceo. Per i ricercatori della Queens non sarà pronto prima di 5 anni, a meno che i colossi della telefonia mobile non riescano prima nell’impresa.