Una stampante 3D per il cibo? Ecco Foodini
Foodini, la nuova geniale invenzione della start-up spagnola Natural Machines
Si chiama Foodini, la nuova geniale invenzione della start-up spagnola Natural Machines che permette di “stampare” piatti elaborati ma con ingredienti sani e reali. Esternamente si presenta con un case metallico delle dimensioni di 48,3 x 43 x H 43 cm ed un peso complessivo di 10,3 kg; Si sceglie la ricetta da uno specifico sito on-line, dal quale sarà poi possibile ordinare gli ingredienti per il nostro piatto.
Utilizzando al massimo 6 capsule riempite con i vari ingredienti, permette di realizzare cibi in 3D di qualsiasi forma. Il suo costo si aggira attorno ai 1000 euro e le capsule sono da acquistare separatamente.
Gli ingredienti , processati uno per volta, sono posizionati tramite degli estrusori, con diversi livelli di pressione e differenti temperature, assegnando una precisa altezza e volume così da realizzare la nostra creazione sulla piattaforma sottostante, con un massimo volume di stampa di 25 x 16,5 x H12 cm e necessitando di cottura non eseguibile nel dispositivo.
Tramite un display touch screen da 7 pollici e un sistema operativo basato su Android è possibile controllare l’apparecchio (collegabile anche wifi al nostro mac/pc) . Con questa invenzione si cercherà di portare cibo sano ed autoprodotto sulle tavole di tutto il mondo.