Tutti noi abbiamo una nostra canzone preferita, quella canzone che quando ascoltiamo ci fa venire la pelle d’oca, ci fa cantare a squarciagola, ci fa muovere, riflettere, piangere o sorridere. È ormai noto che la musica sia un mezzo potentissimo per trasmettere sensazioni ed emozioni, talmente potente che alcuni studiosi hanno paragonato l’esperienza musicale a quella sessuale: nel nostro cervello avviene un rilascio di dopamina che ci fa letteralmente diventare dipendenti da alcune canzoni. Come è noto, queste sensazioni vengono trasmesse solamente attraverso l’udito. Ma vi siete mai chiesti cosa accadrebbe se anche altri sensi partecipassero ad amplificare queste sensazioni?
Questa è la domanda che si è posto lo studio di design tedesco WertelOberfell e la compagnia Lofelt quando hanno creato Basslet, l’innovativo bracciale che fornisce un’esperienza audio coinvolgente attraverso l’utilizzo di una tecnologia tattile per il suono. Questa tecnologia sfrutta i movimenti e le vibrazioni per creare diverse sensazioni che vengono rilevate dal nostro tatto: è la nuova frontiera dell’interazione tra un dispositivo digitale e l’utente.
Basslet sfrutta questa tecnologia migliorando il modo di ascoltare la musica, non solo attraverso l’udito ma anche attraverso il tatto. Questo dispositivo indossabile ricrea le basse frequenze della musica con estrema precisione e le invia direttamente al tuo corpo, segnando il passaggio tra ascoltare la musica (hear the music) e letteralmente sentire la musica (feel the music).
La tecnologia che sfrutta Basslet si chiama LoSound engine, ed è stata inventata da zero dalla compagnia unendo le proprietà delle diverse tecnologie tattili conosciute. Essa è capace di riprodurre bassissime frequenze anche fino ai 10 HZ, fornendo una risposta in bassa frequenza ottimizzata e un’ampia gamma dinamica per poter gestire i picchi di fascia bassa con estrema precisione. Il meccanismo che c’è dietro questo design è basato su una bobina dal design innovativo con flussi magnetici altamente ottimizzati che permette al bracciale di essere estremamente potente ma notevolmente compatto e soprattutto silenzioso al mondo esterno.
Il risultato di questa innovativa tecnologia è solo uno: un’innovativa esperienza musicale che le sole cuffie non possono ricreare, sentendo fisicamente le basse frequenze sul tuo corpo.
Questo bracciale è adatto non solo ai normali ascoltatori, ma può essere anche indossato da DJ, produttori musicali e videogiocatori, per rendere la propria esperienza musicale completa. Purtroppo a volte le parole non rendono davvero i fatti. Ecco allora di seguito ecco alcune interviste a chi ha provato questo bracciale, dall’utente medio fino al CEO di Spotify.
Basslet sarà davvero la nuova frontiera della musica? Non ci resta che indossarlo!