“Il voto viene inviato direttamente alle autorità elettorali, senza nessuna interazione con Houston” – ha precisato Jay Bolden, portavoce della NASA.
Nella foto in alto possiamo vedere l’astronauta Clayton Anderson che nel novembre del 2007 ha espresso la propria preferenze circa alcune proposte elettorali locali per il suo sobborgo di Houston. Per Clayton, che ha definito votare nello spazio facile come mandare una email, quel voto è stato particolarmente significativo dal momento che sua moglie, Susan Anderson, dieci anni prima era a capo del movimento NASA che si è battuto per consentire agli astronauti di esercitare il proprio diritto al voto.