Sony progetta la ricarica wireless phone-to-phone
La ricarica wireless di un dispositivo mobile è una delle tecnologie su cui tutte le grandi aziende del settore, come Samsung o Apple con i futuri Galaxy S8 ed iPhone 8, stanno puntando. Sony potrebbe riuscire a fare un passo da gigante, superando tutte le concorrenti con la ricarica wireless phone-to-phone.
Come nasce il progetto di Sony?
Un recente brevetto pubblicato dall’azienda Giapponese, parla di una funzionalità wireless “futuristica” che consenta l’invio di dati e corrente elettrica per alimentazione tra vari dispositivi elettronici di uso comune, come smartphone e computer.
Da qui si evince come si possano sfruttare questa tecnologia per ricaricare un dispositivo tramite la batteria di un altro dispositivo, tutto tramite antenna wireless, chiamata phone-to-phone.
Passando ai dettagli, si legge che il sistema si baserà su una “pluralità di sistemi di antenne”, creati appositamente per lo scambio di dati ed elettricità, insieme ad un’apposita interfaccia grafica che sarà installata nel software, in modo da facilitare l’utilizzo di questa nuova funzionalità.
Sony phone-to-phone, innovazione o miglioria?
La ricarica tra due dispositivi, come possiamo facilmente intuire, esiste già. Basti pensare alle numerose PowerBank, batterie portatili che possono essere collegate al dispositivo mobile per effettuarne la ricarica.
Turn any device into a power source
Questo era lo slogan della campagna per il lancio di PowerMe, un piccolo dispositivo nato da un progetto tutto italiano, che permette di ricaricare qualsiasi dispositivo (iOS, Android o qualsiasi device con porta micro-USB) semplicemente collegandoli l’uno all’altro.
La vera innovazione di Sony consiste nella possibilità di effettuare lo stesso processo senza la necessità del cavo, il che renderebbe tutta la procedura molto più comoda.
Le distanze che la comunicazione wireless raggiunge attualmente è la medesima distanza che potranno raggiungere ed utilizzeranno le antenne per il trasferimento di energia elettrica. Per alcune linee di produzione, una o più antenne di comunicazione sono a bassa potenza di comunicazione ed hanno una distanza di comunicazione limitata.
Altre, invece, sono configurate per comunicare in conformità con Wi-Fi, Bluetooth, Near Field Communications (NFC), Transmission Control Protocol (TCP), Internet Protocol (IP), High-Definition Multimedia Interface (HDMI), e / o altri protocolli di comunicazione.
Come si può capire dallo scritto di Sony nel suo brevetto, non tutti gli smartphone avranno le stesse antenne, molto probabilmente dipenderà dalla fascia di prezzo dello smartphone sul mercato.
Non è ancora chiaro se, come e quando verrà introdotta questa tecnologia, sicuramente è interessante e ci fa ben sperare. Non ci resta che attendere
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