Kalam SAT, il satellite più leggero del mondo
Il ragazzo nella foto si chiama Rifath Shaarook, uno studente indiano di appena 18 anni, vincitore di Cubes in Space, una competizione internazionale a cui hanno preso parte più di 86.000 progetti da tutto il mondo. Il giovane studente ha realizzato il dispositivo satellitare più leggero del mondo, di appena 64 grammi di peso: si chiama Kalam SAT – beta 1. Kalam SAT – beta 1 e testerà gli effetti della microgravità su sé stesso
Il ragazzo nella foto si chiama Rifath Shaarook, uno studente indiano di appena 18 anni, che ha inventato il dispositivo satellitare più leggero del mondo; la NASA lo lancerà, in Virginia, il prossimo 21 giugno. Rifath è il vincitore di Cubes in Space, una competizione internazionale a cui hanno preso parte più di 86.000 progetti da tutto il mondo: scopo della gara è realizzare un satellite del peso massimo di 64 grammi: Kalam SAT – beta 1, questo il nome esteso del progetto di Rifath, testerà gli effetti della microgravità su sé stesso.
“È stato progettato completamente dal nulla. Avrà un piccolo computer di bordo e otto sensori per misurare l’accelerazione, la rotazione e la magnetosfera della Terra. Tutti questi dati verranno ottenuti in soli 12 minuti, ovvero l’arco di tempo in cui il dispositivo si troverà in volo spaziale sub-orbitale” – ha spiegato Rifath al Business Standard.
Due anni di lavoro e circa 1000 euro di budget. Ma com’è fatto Kalam SAT?
Chiamato così in onore del presidente indiano, , il micro-satellite è stato realizzato in fibra di carbonio con una stampante 3D: ha un peso di 64 grammi, protetto da una struttura cubica di 4 centimetri. Kalam SAT verrà lanciato con un volo suborbitale: il tempo previsto della missione è di 240 minuti (post volo). Verrà azionata solo per 12 minuti così da dimostrare le prestazioni della fibra di carbonio in condizioni di micro-gravità dello spazio.