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Leucemia sconfitta con una puntura da 475.000 dollari

Sembrerebbe proprio che la scienza abbia sconfitto la leucemia. La cura genetica, meglio nota come Car-T, è stata approvata per via definitiva dalle autorità americane: il costo? 475.000 dollari.

Ai pazienti malati di leucemia linfoblastica acuta vengono estratti dei linfociti T, in seguito modificati geneticamente in laboratorio per mezzo di un virus attraverso il metodo Car-T (Chimeric antigen receptor, dove T indica il tipo di linfociti); il virus veicola un gene nei linfociti che li rende in grado di riconoscere le cellule tumorali: un processo che dura 22 giorni circa dopo i quali, i ricercatori, moltiplicano i linfociti in laboratorio per poi iniettarli nuovamente nel paziente attraverso delle trasfusioni di sangue. Le nuove cellule T, geneticamente modificate, sono in grado di aggredire e distruggere il tumore.

Efficace 8 casi su 10

Linfociti CAR-T, fonte: Minerva

Le statistiche sono positive: 8 bambini su 10 hanno riportato effetti positivi (tutti allo stadio avanzato). Il caso più eclatante, riportato anceh dal Corriere della Sera, è quello di Emily Whitehead, che dopo 5 anni ha smesso di combattere la sua battaglia con la leucemia vincendola: “I medici che l’hanno curata a Filadelfia in questi anni si sono occupati di altri 63 bambini, tutti con leucemie che la stessa Food and Drug Administration ha definito ‘devastating and deadly’ (devastanti e mortali)” – raccontano i giornalisti del Corriere.

Effetti collaterali

Sono stati riportati casi di abbassamento di pressione, in altri pazienti si è manifestata febbre e congestione polmonare, mentre in casi più rari anche problemi neurologici. Tuttavia gli aspetti positivi sono superiori a quelli negativi.

La situazione in Italia

Il metodo Car-T è diffuso principalmente negli Stati Uniti ma arriverà presto anche in Italia a spese del Servizio Sanitario Nazionale. La cura è fornita dall’azienda farmaceutica Novartis la quale, avendo riconosciuto l’alto costo del trattamento, ha comunicato di voler venire incontro a chi non ha una copertura assicurativa negli USA.
Seguiranno aggiornamenti.

Published by
Antonio Piazzolla