Il mercato dell’energia e del gas volge ormai verso la totale liberalizzazione che, attesa per il 2018, prevede l‘abolizione del sistema di tutela attualmente vigente (AEEGSI) per utenze domestiche ed imprese medio-piccole. Ciò implica, da un lato, l’istaurazione di un effettivo regime concorrenziale con una maggiore varietà di offerte ma, dall’altro, comporta il rischio che gli utenti, confusi, siano oggetto di scorretezze e raggiri tendenti a rialzi arbitrari delle tariffe.
La cessazione della definizione d’autorità delle tariffe può avere risvolti non sempre favorevoli per i consumatori.
Se è indubbio che la concorrenza tra i fornitori è il presupposto per la modernizzazione e l’ottimizzazione dei servizi, è altrettanto vero che l’effetto della liberalizzazione sui prezzi dipende in gran parte dallo stato dei mercati. In altre parole, mentre in un mercato stabile la deregolamentazione tende a far scendere le tariffe, in uno insicuro può sortire l’effetto opposto, con ripercussioni negative sui bilanci dei consumatori più deboli quali privati e piccole imprese. E’ quanto paventato dall’U.N.C. (Unione Nazionale Consumatori), che mette in guardia i cittadini da possibili rincari. I timori riguardano, in particolar modo, il settore dell’energia elettrica, che sembra meno stabile di altri in Italia e, dunque, più soggetto a variazioni ed a conseguenti aumenti dei costi. Data la peculiarità del nostro contesto, i dubbi sollevati dall’U.N.C. non sono stati fugati da studi effettuati sui mercati europei del gas, che hanno evidenziato l’applicazione di tariffe inferiori nei paesi in regime di liberalizzazione assoluta.
In un panorama che si preannuncia sempre più complesso e mutevole, è indispensabile che i consumatori si dotino a priori degli strumenti che consentano loro di orientarsi nel mare dei fornitori e delle tariffe. Il che, in mancanza di una corretta informazione e dei giusti consigli, può risultare tutt’altro che semplice.
Il primo passo da compiere per individuare l’offerta più conveniente è quello di analizzare e programmare, per quanto possibile, i propri consumi in base all’utilizzo che si prevede di fare di gas e corrente. Il che, se sembra evidente, non è del tutto automatico e richiede un esame dettagliato di tutte le pregresse voci di spesa con una stima dei valori medi.
Questa valutazione preventiva è necessaria per individuare il tipo di contratto più adeguato alle proprie esigenze, e va effettuata ancor prima di passare in rassegna le proposte dei diversi fornitori.
Esistono diversi tipi di tariffe per le forniture energetiche, ciascuna delle quali presenta pro e contro. Le due tipologie principali sono quella fissa e quella variabile, che si differenziano per la stabilità o meno dell’importo per il periodo concordato: mentre nella prima esso rimane immutato, indipendentemente dalle oscillazioni del mercato, nella seconda subisce le stesse variazioni che interessano i prezzi ai fornitori, che si sgravano così del rischio di rincari. Alla maggior sicurezza delle tariffe non indicizzate, tuttavia, fa riscontro la maggiore onerosità, che è dovuta alla necessità dei fornitori di tutelarsi preventivamente da eventuali aumenti dei prezzi all’ingrosso, non potendoli compensare con corrispondenti variazioni tariffarie. La convenienza dell’una o dell’altra formula è sostanzialmente connessa a previsioni di mercato e non può stabilirsi in modo assoluto, salva la propensione individuale per l’alea di eventuali variazioni o, al contrario, per la certezza dei costi.
Nel complesso panorama delle offerte di luce e gas, Wekiwi Energia propone soluzioni economiche ed innovative con la garanzia di trasparenza e la praticità che sono connesse alla gestione telematica delle forniture, che consente anche un costante monitoraggio delle spese.
Le proposte di Wekiwi S.r.l. includono opzioni a tariffa sia fissa che indicizzata ed offerte di pacchetti con annessi servizi o prodotti aggiuntivi. Tra le peculiarità di questo gestore digitale si evidenziano la rimessione ai clienti della decisione sul numero di fatture annuali da addebitare su conto corrente e del calcolo dell’acconto da corrispondere in caso di mancata lettura dei distributori. Il conguaglio è previsto solo al momento della comunicazione della lettura.
Con la centralità del ruolo assegnatogli, Wekiwi tende ad “educare” l’utente ad un utilizzo responsabile di luce e gas e gli fornisce i mezzi per evitare sprechi ed ottimizzare il risparmio esercitando una costante attività di autocontrollo. La riduzione delle spese è altresì incrementata dai frequenti sconti rinvenibili sul sito dell’impresa.