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Ogni anno sempre più persone si rivolgono alla chirurgia estetica. Dai teenager fino agli ultra settantenni, ormai la cura del proprio aspetto sembra essere diventata un vero e proprio must. Piccoli ritocchi stanno diventando parte integrante della vita di moltissime persone: lifting, rinoplastica, mastoplastica additiva e blefaroplastica sono sicuramente tra gli interventi più richiesti.
A livello mondiale quest’ultimo rappresenta il terzo intervento di chirurgia estetica più praticato, dietro solamente all’aumento del seno (mastoplastica additiva) e alla liposuzione. Anche in Italia la situazione non è molto diversa. Ma in cosa consiste questo intervento?
“Gli occhi sono lo specchio dell’anima”, uno dei primi dettagli che si notano in una persona appena conosciuta. Un bello sguardo è in grado di dare un aspetto completamente diverso all’intero volto e, con l’età, quella freschezza tipica della giovinezza va perdendosi.
Ecco che interviene la blefaroplastica. Un veloce intervento estetico che permette di correggere gli inestetismi dati dal rilassamento della cute palpebrale che, con il passare degli anni, tende a diventare cadente.
Si tratta di un’operazione poco invasiva che consiste nel rimodellamento della cute della zona palpebrale superiore, inferiore o di entrambe. Può essere associata con la cantoplastica, ovvero la correzione dell’angolo interno dell’occhio (canto palpebrale) e con la cantopessi, la correzione dell’angolo esterno.
Praticata in day-hospital e in anestesia locale con sedazione, la blefaroplastica è uno degli interventi più tollerati nel mondo della chirurgia estetica. Non presenta grandi controindicazioni se non alcune patologie come il morbo di Basedow o problemi cardiovascolari e di coagulazione.
Proprio per l’esistenza di queste possibili controindicazioni, tuttavia, il colloquio con il chirurgo specialista assume un’importanza fondamentale. Avere un’idea chiara e realizzabile e fidarsi dell’operato del medico è imprescindibile per ottenere il risultato sperato.
Nella blefaroplastica della palpebra superiore viene asportata una piega di cute orizzontale, in modo che la successiva cicatrice residua vada a combaciare perfettamente con una piega anatomica naturale, risultando così invisibile. Per quanto riguarda la palpebra inferiore, invece, il taglio viene eseguito poco al di sotto delle ciglia, che andranno a coprire la cicatrice dopo l’intervento.
Nella stragrande maggioranza dei casi i pazienti possono far ritorno a casa il giorno stesso dell’intervento, necessitando solo di alcuni piccoli accorgimenti post operatori. Non esporsi alla luce diretta del sole, dormire con la testa sollevata da un paio di cuscini e idratare frequentemente gli occhi con delle apposite lacrime artificiali sono comportamenti utili a velocizzare la guarigione. Dopo circa una settimana il paziente può tornare alla sua vita quotidiana.
Come si può intuire, dunque, non si tratta certo di un intervento difficile o impegnativo. Il costo della blefaroplastica è molto variabile, anche in base alla struttura, con un costo medio di 2500-3000 Euro.
