HiRISE fotografa un nuovo cratere su Marte
Qualcosa ha fatto visita a Marte tra il 2016 e il 2019, e a trovarlo è stato il Mars Reconnaissance Orbiter della NASA.
Acqua su Marte…
La particolarità dell’immagine rilasciata dall’Agenzia Spaziale statunitense, in accordo con i dati della fotocamera HiRISE installata a bordo della sonda spaziale, sono il colore bluastro e porpora che caratterizzano il cratere, con l’aggiunta di materiale molto scuro che emerge dal sottosuolo del Pianeta Rosso.
Dal team di HiRISE, prodotto in collaborazione con gli scienziati dell’università dell’Arizona, dichiarano che la parte blu potrebbe essere imputabile ad acqua presente allo stato solido negli strati più interni della superficie di Marte, messa ovviamente in evidenza a causa dell’impatto subito con il cratere.
I principali obiettivi del dispositivo installato sul Mars Recoinnassance Orbiter sono l’individuazione di acqua e l’analisi dell’atmosfera e della geologia del pianeta Marte, e, dichiara la scienziata dell’Università dell’Arizona Veronica Bray:
Non è ancora stato confermato, ma quando le immagini provenienti da HiRISE mostrano del colore blu in seguito ad un nuovo impatto, si tratta solitamente di acqua.
…oppure no!
Tuttavia, il vicedirettore del progetto Mars Recoinnassance Orbiter Leslie Tamppari afferma che non è assolutamente confermabile che si tratti di acqua. Quella sostanza blu potrebbe addirittura rivelarsi un elemento insignificante ai fini dello studio di Marte, poiché non tutte le lunghezze d’onda sono coperte: dunque non è possibile analizzare al primo colpo tutti gli elementi chimici che caratterizzano un’immagine.
Marte è un pianeta molto dinamico, nel senso che la sua superficie è bersaglio di moltissimi oggetti, che generano crateri da impatto e lo rendono così “ricco di informazioni” riguardanti il sottosuolo. Ciò è probabilmente dovuto anche alla sua posizione, immediatamente a cavallo della fascia degli asteroidi.
Star Trek approda anche su Marte
Il fatto che su Marte vi sia un’enorme moltitudine di crateri aiuta moltissimo la geologia planetaria del Pianeta Rosso, di cui si possono studiare l’evoluzione di un cratere e le sue caratteristiche principali.
Una curiosità: non poco recente è l’immagine di un cratere da impatto su Marte che ricorda un simbolo di Star Trek!