Sapevate che le api “conoscono le coordinate cartesiane”? Un punto P nel piano può essere individuato oltre che mediante le sue coordinate cartesiane (x,y) anche mediante le coordinate polari (r,φ). Si fissa un punto O detto “polo” e una semiretta di origine O detta “asse polare”: r rappresenta la distanza di P da O e φ l’angolo che la semiretta uscente da O e passante per P forma con l’asse polare.
La cosa sorprendente è che anche le api conoscano le coordinate polari. Quando un’ape esploratrice scopre una nuova e abbondante fonte di cibo, torna all’interno dell’alveare e comunica alle sue compagne la precisa ubicazione della fonte di approvvigionamento mediante un particolare tipo di danza: quelle che di fatto fornisce alle altre api sono indicazioni direzionali sulle coordinate polari della fonte di cibo.
Dagli studi dell’etologo austriaco Karl von Frisch, è emerso che l’ape esploratrice si muove lungo un breve tragitto in linea retta agitando l’addome, quindi svolta a destra per ritornare al punto di partenza, ripercorre la medesima linea retta e svolta a sinistra, descrivendo ripetutamente una traiettoria a forma di otto (si veda la figura qui sotto).
Foto: zuccheroec.it