Il Coronavirus, temuto per la sua celere diffusione e per la brutalità del fatto che, apparentemente, sia veicolato anche da persone senza sintomi, è argomento al centro di servizi media, testate giornalistiche e social networks.
Oggi, l’OMS dichiara allerta mondiale e vengono confermati i primi due casi di coronavirus in Italia.
Dopo che gli scienziati sono riusciti a mappare il genoma del virus, sembrerebbe si stia lavorando, in tempi sempre più accelerati, ad un ipotetico vaccino in seguito all’isolamento di un ceppo.
Non manca la psicosi, non mancano le fake news. Tuttavia, molti sono gli stati che stanno prendendo seri provvedimenti in merito al caso, riducendo all’osso le trasferte verso e dalla Cina.
E come se non bastasse, centinaia sono le notizie che girano sulla città di Wuhan, definita ormai città fantasma, oltre a quelle sugli italiani intrappolati che, auspicabilmente, potranno essere comunque ricondotti in Italia.
Melvin J. Sanicas in un post su Facebook parla di un virus molto più infetto della SARS ma con un tasso di mortalità più basso.
170 morti e quasi 2000 nuovi casi registrati in un’unica giornata aumentano il panico delle persone spaventate da questa pandemia che si diffonde spaventosamente ogni giorno di più.
E se fino al 24 gennaio l’Organizzazione Mondiale della Sanità aveva deciso di contenere la procedura per le emergenze a livello nazionale, oggi fa sapere che, purtroppo, si sta parlando di un’emergenza sanitaria globale.
“Non sappiamo che tipo di danno questo virus potrebbe fare se si diffondesse in un Paese con un sistema sanitario più debole. Dobbiamo agire ora per aiutare i paesi a prepararsi a questa possibilità”
E contro ogni speranza, dopo svariati casi confermati in Europa, arriva la diretta Facebook di Giuseppe Conte: confermati i primi due casi di coronavirus in Italia.
Si tratta di due turisti cinesi ricoverati allo Spallanzani: i due erano in viaggio e dieci giorni fa sono giunti all’aeroporto di Milano Malpensa.
Stando alle prime indiscrezioni, i due turisti alloggiavano a Roma in un hotel in Via Cavour; al manifestarsi dei primi sintomi sono stati condotti in un ospedale dove, in data odierna, è stato confermato il contagio del coronavirus.
Le parole del Presidente del Consiglio:
“Lo Spallanzani è la Bibbia in questo settore. Non c’è nessun motivo di creare panico e allarme sociale.[…] Si lavora per isolare i loro passaggi, per evitare assolutamente qualsiasi rischio ulteriore rispetto a quello già accertato”
E, aggiunge il Ministro della Salute Roberto Speranza:
“L’insorgenza di casi di Coronavirus in Italia è “un fatto abbastanza normale se pensiamo alla statistica, visto che in Europa ci sono già dieci casi. Era abbastanza probabile, lo dicevano già da tempo i nostri scienziati”.