Boris Johnson trasportato in terapia intensiva
Boris Johnson, primo ministro del Regno Unito, è stato trasportato in terapia intensiva per il peggioramento delle sue condizioni di salute, causa COVID-19.
Il primo ministro Boris Johnson è stato trasferito in terapia intensiva nel corso della giornata di oggi. La notizia è stata comunicata pochi minuti fa direttamente dalla 10 Downing Street, residenza del primo ministro del Regno Unito.
La stessa notizia era arrivata anche prima attraverso una fonte russa nel corso della giornata di oggi, inizialmente smentita dallo stesso primo ministro UK tramite un tweet.
Boris Johnson è stato sottoposto al tampone e risultato positivo al coronavirus più di dieci giorni fa, dopo aver manifestato una serie di sintomi tipici del COVID-19. Durante la serata di ieri, era stato ricoverato al St. Thomas’ Hospital per essere sottoposto a degli ulteriori test.
Nel pomeriggio di oggi, però, le condizioni di Boris Johnson si sono aggravate ulteriormente e, per questo motivo, è stato trasferito in terapia intensiva, sempre al St. Thomas’ Hospital. Un portavoce della 10 Downing Street ha commentato la situazione:
[bquote by=”Portavoce 10 Downing Street”]Nel corso di questo pomeriggio, le condizioni del primo ministro sono peggiorate e, su consiglio del suo team medico, è stato trasferito presso l’unità di terapia intensiva dell’ospedale. Il primo ministro ha chiesto al ministro degli esteri Dominic Raab, che è il Primo Segretario di Stato, di deputare per lui, ove necessario.[/bquote]
Situazione UK senza Boris Johnson
Dopo aver presieduto la riunione di oggi pomeriggio, Dominic Raab ora deve prendere in mano le redini del Governo e guidare il Regno Unito nel corso della crisi sanitaria mondiale che tutti stiamo vivendo, estremamente complicata da risolvere e delicata da gestire.
Ricordiamo che il Governo inglese ha più volte cambiato idea sul modo di gestire l’emergenza coronavirus, passando dall’immunità di gregge, al lockdown totale, per poi tornare nuovamente sui suoi passi. Ora bisognerà capire quale sarà la strada che intraprenderà D. Raab, in attesa che le condizioni di Boris Johnson migliorino, cosa che noi tutti ci auguriamo.