I software sono ormai un elemento fondamentale per lo sviluppo e per la diffusione del gioco online, vista anche la crescente digitalizzazione dell’utenza media rispetto alle varie proposte dell’entertainment via web, che spaziano dal gioco ai casinò.
Gli utenti digitali (50 milioni di persone in Italia, secondo il Report Digital 2020) trascorrono infatti almeno sei ore al giorno online e, in media, 49 minuti giornalieri sulle piattaforme di gaming.
A fronte di questa nuova attitudine verso il multimediale non è dunque un caso il fatto che gli operatori del settore stiano incrementando le collaborazioni con le aziende sviluppatrici di software, al fine ultimo di proporre contenuti sempre più innovativi e sempre più fruibili dal punto di vista della navigabilità e della grafica, anche per mezzo delle app dedicate.
I dati legati al sempre più rilevante ruolo delle software house nel mondo dell’intrattenimento via web sono prima di tutto connessi all’espansione del mercato videoludico, qui considerando sia le versioni desktop che quelle via app dei giochi.
In generale si parla, per quanto riguarda le software house, di un fatturato pari a 20 miliardi di euro nel 2020, già in aumento rispetto ai 18 miliardi rilevati nel biennio precedente.
Tra le aziende produttrici di software per games più note spiccano nomi storici come Capcom, Epic Games, Namco e Atari, ma altre anche importanti case di progettazione e sviluppo come Konami che ha firmato, in qualità di sviluppatore, uno tra i giochi di spicco di Apple Arcade, ovvero “Frogger in Toy Town”.
Del resto Apple Arcade, il servizio di gaming in abbonamento lanciato da Apple nel 2019 e fruibile dai dispositivi iOS, si avvale anche della collaborazione di altre aziende sviluppatrici – più o meno note – per la proposta di nuovi titoli in libreria, in grado di concorrere con i servizi di gaming in streaming del coevo Google Stadia.
La diversificazione e la novità dell’offerta, dunque, è parte integrante della strategia di Apple Arcade, a conferma – oltre che dell’espansione del gaming nel mondo del mobile – anche dell’importanza delle collaborazioni di settore.
Collaborazioni che vedono, soprattutto negli ultimi tempi, un aumento importante anche in un’altra delle forme più diffuse di intrattenimento via Internet, ovvero quella dei casinò digitali, in crescita di oltre 39 punti in percentuale già alla fine del 2020.
Si tratta di un trend positivo, dunque, che ha incentivato nuove partnership settoriali tra i migliori casino online e le software house specializzate nel gioco: un primo esempio importante è quello che vede protagonisti Playtech e il casinò di Lugano, con il lancio del marchio “Swiss4Win”, nell’ottica di implementare il nuovissimo mercato digitale del casinò svizzero proprio grazie alle innovazioni software dell’azienda britannica.
Si tratta di un’esperienza innovativa vicina a quella di Sisal, storico operatore italiano che, dopo “Sisal Vlt Technology”, ha da poco lanciato la piattaforma “Next- Sisal Digital Technology”, sempre avvalendosi della fondamentale collaborazione con il player internazionale Fils|game, finalizzata a un miglioramento della fluidità e della user-experience proprio grazie al fondamentale apporto dei software.
Un inizio d’anno importante, dunque, quello che vede protagoniste le software house nell’ampio universo del gioco multimediale, e che include anche console di grido come la PS5: pare infatti, secondo le indiscrezioni, che sia in fase di sviluppo un reboot di “Silent Hill” e di “Metal Gear Solid”: in attesa dell’ufficialità di Sony e Konami già si pensa a nomi di sviluppatori come Japan Studio e Bluepoint Games.