Riscaldamento globale, la troposfera si sta espandendo
Sebbene quello del riscaldamento globale sia uno degli argomenti più “caldi” dell’ultimo periodo, spesso molti dei fenomeni che ne conseguono non ricevono la giusta attenzione mediatica. Che siano le attività umane a modulare i cambiamenti climatici è ormai tutt’altro che una novità. Eppure, ben poco si sente parlare di ciò che a causa del surriscaldamento globale sta accadendo all’atmosfera ed in particolare alla troposfera. Uno studio dei ricercatori dell’Università di Toronto è stato pubblicato di recente su Science Advances, e viene definito come un segno inequivocabile del cambiamento della struttura atmosferica.
I ricercatori sono finalmente riusciti a trovare una prova abbastanza convincente del fatto che i gas serra stanno modificando anche la struttura dell’atmosfera.
Bill Randel, ricercatore del National Center for Atmospheric Research (NCAR) ed uno degli autori dello studio.
La troposfera e la sua espansione
La troposfera è la parte più bassa dell’atmosfera, ossia lo strato in cui viviamo. Essa si estende, infatti, dal livello del mare ad un’altezza che va da 7 chilometri sopra i poli, a 20 km sopra i tropici. Di conseguenza, è lo strato dell’atmosfera che presenta più calore ed umidità, oltre che il luogo in cui si verifica il 99% dei fenomeni metereologici. Quando fa caldo l’aria nell’atmosfera si espande, mentre si contrae quando fa freddo e il suo limite superiore, chiamato tropopausa, si restringe e si espande con il cambio delle stagioni.
Anche la tropopausa è una regione dell’atmosfera. Essa si trova tra la piuttosto turbolenta troposfera, e la più stabile stratosfera, situata superiormente. Questa sottile fascia atmosferica fugge da confine: il suo spessore può variare a seconda dell’area geografica e della stagione. Generalmente va dagli 8 km di spessore sopra ai poli ai 16 km di spessore sopra l’equatore. Poterne quantificare lo spessore è importante soprattutto per i voli aerei dato che questi ultimi di solito si stabilizzano nella bassa stratosfera proprio per evitare le turbolenze. La stessa tropopausa, inoltre, può essere spinta più in alto dai forti temporali.
Le misurazioni dei palloni sonda, effettuate nell’emisfero settentrionale negli ultimi 40 anni, rivelano che la troposfera si è sta espandendo verso l’alto con grande velocità. Combinando tali informazioni con quelle dei satelliti costruiti appositamente per misurare le altezze dei vari strati dell’atmosfera, i ricercatori sono finalmente giunti ad una conclusione dettagliata. Secondo i loro calcoli, lo spessore della tropopausa è aumentato ad un ritmo più o meno costante dal 1980. In totale da quell’anno è aumentato di 58-59 metri ogni 10 anni, di cui 50-53 metri sono attribuibili al riscaldamento globale a sua volta attribuibile all’azione antropica.
L’effetto del riscaldamento globale sulla troposfera
Il principio fisico è abbastanza semplice: l’aria calda tende ad espandersi. La tropopausa si alza e si abbassa al variare delle stagioni, ma l’effetto serra indotto dalle attività umane sta radicalmente trasformando questo ciclo naturale. Diversi studi precedenti avevano già suggerito che lo spessore della tropopausa stava mediamente aumentando. Tuttavia, tale aumento non era causato solo da cambiamenti climatici ma anche da una naturale raffreddamento della stratosfera a sua volta collegato ad un esaurimento dell’ozono. I nuovi dati mostrano, invece, che la tropopausa sta continuando a salire indipendentemente da quello che accade nella stratosfera. Ciò conferma che è il riscaldamento della troposfera a causare l’allargamento della tropopausa. Non è ancora chiaro se tale allargamento abbia anche effetti sul clima. È certo però che che è un indicatore della temperatura del pianeta, un segno evidente del riscaldamento globale. Il cambiamento climatico in corso sta provocando un riscaldamento della superficie terrestre il quale a sua volta causa l’espansione dell’atmosfera bassa.