Curiosità e Consigli

Criptovaluta: i campi di applicazione della moneta del futuro

Ognuno di noi ha sentito parlare, in modo preponderante negli ultimi mesi, delle criptovalute: monete digitali decentralizzate, quindi indipendenti da istituti finanziari o governi, create con un sistema di codici e che utilizzano la crittografia per assicurare una transazione anonima e sicura. Ogni transazione è costantemente sottoposta a verifica e viene registrata dalla blockchain; mentre la crittografia a chiave pubblica-privata assicura l’univocità della proprietà della moneta virtuale in capo a un unico soggetto e rappresenta l’altro versante di una garanzia di estrema e inossidabile sicurezza.

Alcune criptovalute, come l’arcinoto bitcoin, non solo possono essere utilizzate per gli acquisti, ma anche per investimenti e dunque l’acquisto è fine a sé stesso. Sono difatti assimilabili ai mercati delle materie prime, come quello dell’oro, per via delle limitate quantità e disponibilità.

Crediti: pixabay.com

Campi di applicazione della moneta virtuale

Il rapido diffondersi di investimenti in questa tipologia di moneta e del suo stesso utilizzo rende necessario un conseguente adeguamento da parte del mercato; ed è effettivamente in crescita il numero di transazioni che si possono effettuare con le criptovalute.

Poche ore fa, la nota casa di moda Balenciaga – che fa parte del Gruppo Kering, lo stesso di Gucci – ha reso nota la propria apertura a pagamenti in criptovalute. È, invece, da molto più tempo che Elon Musk ha palesato la propria apertura nei confronti del settore: dall’iniziale annuncio che Tesla avrebbe investito in bitcoin; alla successiva comunicazione della possibilità di acquistare le stesse auto del marchio attraverso tale valuta, infine all’apertura a pagamenti in dogecoin – criptovaluta nata quasi per scherzo, che si è tramutata in un asset che capitalizza all’incirca 24 miliardi di dollari- per l’acquisto di merchandasing del famoso marchio dedicato al più sfortunato inventore serbo.

Proprio le caratteristiche intrinseche della criptovaluta sembrano qualificarla come potenziale moneta del futuro per i casinò online: e, in effetti, alcuni casinò stranieri hanno già iniziato a includere le monete virtuali fra i possibili metodi di pagamento. Rimanendo in argomento, le criptovalute si sono poi rivelate fondamentali nei trading e negli acquisti nel metaverso; si pensi al caso di Decentraland; nato nel 2020, ma preceduto di qualche anno dall’istituzione di una Initial Coin Offer, partecipando alla quale gli utenti si sono garantiti anche un piccolo spazio come sorta di azionisti.

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Acquisto delle criptovalute

Certo, a questo punto occorrerà informarsi su come poter ottenere bitcoin, o qualsiasi altra criptovaluta; se si è alle prime armi ci si potrà avvalere di un intermediario, come un broker. Riassumendo, sarà necessario:

  • aprire un wallet, un portafoglio elettronico;
  • acquistare la criptovaluta; con particolare occhio di riguardo all’andamento del mercato e al tasso di cambio: le criptovalute sono, infatti, molto volatili, quindi questo passaggio è fondamentale;
  • disporre di un dispositivo recente e performante su cui poter giocare.

Per lanciarsi nel mondo delle criptovalute, per acquisti, transazioni, investimenti, occorre inoltre tenere a mente quella che può sembrare una banalità; ma in realtà non lo è: custodire con cura e in totale sicurezza la password del wallet, poiché, una volta persa, non è recuperabile e non sarà mai più possibile accedere al wallet; con la conseguente perdita di tutto il capitale in esso contenuto. È quanto sta rischiando Stefan Thomas, che da oltre un anno ha reso noto di aver smarrito la parola chiave del proprio wallet, contenente 7.002 bitcoin, pari a 220 milioni di dollari. Un esempio da non seguire.

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Redazione