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Alopecia areata: cos’è, come si manifesta e quali sono i possibili rimedi

L’alopecia areata è probabilmente meno nota rispetto a quella androgenetica (ovvero il tipo di calvizie più comune), eppure non va sottovalutata, anche per l’impatto che ha dal punto di vista estetico: la perdita di capelli in forma di piccole macchie rotonde non consente di nascondere il problema, perciò occorre sapere come intervenire.

Per capire quali sono le cause e le soluzioni, è opportuno non improvvisare, bensì rivolgersi a esperti in calvizie: l’Istituto Helvetico Sanders si occupa da oltre 30 anni della salute dei capelli e del cuoio capelluto, inoltre fornisce news e consigli sui rimedi per la calvizie tramite il proprio blog.

In che modo si manifesta l’alopecia areata

alopecia areata

Si tratta di una patologia autoimmune, perciò il sistema immunitario attacca, per errore, i follicoli piliferi, anziché limitarsi a proteggere l’organismo.

L’alopecia areata si manifesta, solitamente, con la comparsa improvvisa di piccole chiazze rotonde, della dimensione di una moneta, sulla testa, ma può colpire anche sopracciglia, ciglia, barba e qualunque altra parte del corpo dove crescano peli.

Questo disturbo colpisce il 2% circa della popolazione, di tutte le fasce di età, sia uomini che donne, di tutti i gruppi etnici.

La componente ereditaria è molto accentuata nell’alopecia areata: secondo alcune ricerche, l’incidenza familiare è del 37% quando l’alopecia si è verificata prima dei 30 anni, e del 7% se si è manifestata dopo.

In seguito alla comparsa della chiazza iniziale, possono apparirne di nuove in un intervallo di circa 3-6 settimane. Le chiazze possono in seguito congiungersi e sfociare in una caduta diffusa.

Dopo la prima perdita di capelli, in genere questi ricrescono dopo alcuni mesi, ma i cicli di caduta sono imprevedibili, perciò potrebbero durare anni, anche se di solito questo fenomeno non progredisce verso l’alopecia totale.

Una definizione con cui è nota l’alopecia areata è “area Celsi”: questa deriva da un locuzione latina che fa riferimento a Celso, colui che descrisse per primo questo fenomeno, riferendosi al cuoio capelluto.

Le soluzioni all’alopecia areata

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Occorre sapere che l’alopecia areata non è associata a complicazioni fisiche, ma gli effetti psicologici sono notevoli, perciò è necessario agire per ridurre il disagio provato da chi soffre di questa patologia.

Ci sono trattamenti in grado di contrastare la caduta dei capelli ed è opportuno personalizzare i rimedi in base alla fase in cui si trova la persona colpita da alopecia areata (ad esempio acuta o cronica); senza dubbio c’è un legame tra la comparsa delle chiazze e l’aspetto psico-emotivo individuale, perciò è fondamentale non farsi prendere dal panico se si è colpiti dall’alopecia areata.

La corretta analisi delle cause permette di capire lo stato di avanzamento dell’alopecia e il rimedio su misura per contrastarla.

Ci sono anche dei casi in cui l’alopecia areata si risolve spontaneamente e i capelli ricominciano a ricrescere, tuttavia questa possibilità non si può prevedere e le recidive sono frequenti, perciò è sempre meglio non rinviare la ricerca di una soluzione.

Tramite l’analisi del capello è possibile scoprire quali trattamenti sono idonei per ristabilire le condizioni ottimali del cuoio capelluto e contrastare la caduta dei capelli.