Matematica

Maryna Viazovska: chi è la matematica ucraina che ha vinto la Medaglia Fields

Per la seconda volta nella storia, una donna vince la Medaglia Fields, l’equivalente del “Premio Nobel” per la Matematica. La prima a riuscirci dal 1936, anno in cui è stato istituito il premio, fu Maryam Mirzakhani (scomparsa prematuramente nel 2017) che nel 2014 la vinse per per gli studi sulla “dinamica e la geometria delle superfici di Riemann, e i loro moduli spaces”. In particolare, il lavoro di Mirzakhani si incentrava sulla comprensione della simmetria di superfici curve, come sfere, superfici toroidali e di oggetti iperbolici: lavoro il suo che trova implicazioni per la fisica e la teoria quantistica dei campi. Quest’anno il premio è andato alla matematica ucraina Maryna Viazovska. Nella società attuale è necessario far sapere alle giovani donne che ce la possono fare; che anche loro, come gli uomini, possono vincere premi di questo calibro.

Chi è Maryna Viazovska

La Medaglia Fields (International Medal for Outstanding Discoveries in Mathematics) viene assegnata ogni 4 anni a giovani scienziati di tutto il mondo. Infatti, Maryna Viazovska ha 38 anni e viene da Kiev, dove si è laureata all’Università “Taras Shevchenko”. A Bonn, in Germania, ha svolto il suo dottorato, ottenuto nel 2013. Al termine di questo percorso, si è trasferita all'”Institut des Hautes Etudes Scientifiques”, alla Humboldt University di Berlin, a Princeton e dal 2017 lavora a Losanna, dove attualmente è la titolare della cattedra di teoria dei numeri presso l'”Istituto Federale Svizzero di Tecnologia”.

“Sono di Kiev. E a febbraio la mia vita è cambiata per sempre, non solo per me ma per tutte le persone del mondo, e in particolare per le persone nel mio Paese. Spesso diamo per scontate le cose belle della nostra vita e la pace è una delle cose che ho sempre dato per scontato. Ora capisco quanto mi sia sbagliata”.

Ha dichiarato Viazovska, nel video pubblicato su YouTube dall'”Unione Matematica Internazionale” prima dell’apertura del “Congresso Internazionale di Matematici” che avrebbe dovuto tenersi a San Pietroburgo, ma che dopo l’inizio della guerra è stato deciso di realizzare online.

Lo studio che le è valsa la Medaglia Fields

Il lavoro della scienziata consisteva nel dare una risposta al problema, che può sembrare banale, di “quante arance possono entrare in una scatola?” oppure “quante palle di cannone possono entrare nella stiva di una nave?”. Questo è conosciuto come il problema dell’impacchettamento di sfere identiche, posto da Keplero oltre 400 anni fa.

Il problema è stato risolto con sfere a 8 e 24 dimensioni (si è rivelato più semplice per queste dimensioni che per 3) e ha importanti ricadute anche in crittografia, come spiegato da Roberto Natalini, direttore dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo M. Picone del Consiglio nazionale delle Ricerche (Iac Cnr)”. Inoltre, Viazovska ha contribuito anche ai problemi estremi correlati e ai problemi di interpolazione nell’analisi di Fourier.

Oltre a lei, la Medaglia è stata assegnata ad altri 3 scienziati: il francese Francais Hugo Duminil-Copin, per gli studi nel campo delle probabilità e delle proprietà delle reti complesse; coreano-americano June Huh, esperto di calcolo combinatorio; e il britannico James Maynard, per i suoi importanti lavori nella dimostrazione della congettura dei numeri primi gemelli.

La Medaglia Fields

Il premio è stato istituito nel 1936 dal matematico canadese John Charles Fields. Viene assegnato ogni 4 anni (a differenza del Nobel che viene assegnato ogni anno) durante il Congresso dell’Unione Internazionale dei Matematici che quest’anno verrà svolto online dal 6 al 14 luglio. La medaglia può essere vinta solo da giovani scienziati al di sotto dei 40 anni e per un massimo di 4 persone. Questo premio è rivolto esclusivamente ai giovani che abbiamo contribuito in modo significativo in ambito matematico negli ultimi anni. Oltre alla Medaglia, ai vincitori viene consegnato un assegno pari a 15.000 dollari canadesi.

Published by
Heidi Garcia