Geologia

Quant’è lungo il buco più profondo della Terra?

Diverse sono le curiosità che attanagliano le nostre menti, e tra queste potrebbe essercene una che cerca di rispondere alla domanda “qual è il buco più pronfondo della Terra e quanto in profondità arriva?“, oppure domande tipo “perchè non siamo arrivati al centro della Terra?”. Vi sorprenderà sapere che le profondità della Terra sono tra le cose più difficili da studiare per l’uomo. Come mai?

Diverse sono le opere che ci fanno immaginare come potrebbero essere le profondità della Terra, come il romanzo francese “Viaggio al centro della Terra”, scritto nel 1864 da Jules Verne e che tutti conosciamo come romanzo in sè, o per la trasposizione cinematografica più recente del 2010 diretta da Eric Brevig.

Quant’è difficile perforare la Terra?

Vorremmo quindi tutti sapere cosa c’è dentro la Terra, e scavare una buca verso il basso sembrerebbe il modo più efficace per studiarne l’interno. E infatti, molte buche sono state scavate sia per scopi di ricerca che commerciali. Tuttavia, gli scavi che abbiamo fatto sono stati solamente in grado di graffiare la superficie della nostra Terra, letteralmente. Se la Terra fosse un uovo, infatti, non saremmo nemmeno riusciti a perforare il guscio.

Uno dei buchi più profondi si trova negli Stati Uniti è il pozzo di gas di Bertha Rogers in Oklahoma, con una profondita raggiunta di poco meno di 10 km. Il pozzo è stato però fermato perché è stato trovato dello zolfo fuso. Ma forse, lo sforzo più noto per perforare la Terra è Project Mohole. Il progetto è iniziato nel 1961: un tentativo di perforare la crosta terrestre nell’Oceano Pacifico, al largo delle coste del Messico, laddove la crosta terrestre è poco profonda. Nel 1966, però, i fondi finirono e il progetto fu chiuso.

Classificazione sottosuolo terrestre. Credits: KDS4444, Wikimedia

L’obiettivo era quello di raggiungere una discontinuità tra il mantello superiore e la crosta terrestre chiamata discontinuità di Mohorovicic, o comunemente chiamata “Moho”. Il progetto ha, sfortunatamente, raggiunto solo i 200 m di profondita sotto il fondo del mare, sotto circa 4 km d’acqua. In quel punto della Terra, il Moho si trova a 5 km, e quindi la squadra impiegata nel progetto non è riuscita a raggiungere l’obiettivo. Tuttavia, sono stati ottenuti preziosi campioni di roccia e sono state apprese diverse tecniche di perforazione marina.

Tuttavia, il buco di gran lunga più profondo è quello della penisola di Kola, in Russia vicino a Murmansk, e chiamato il “pozzo di Kola”. Fu perforato per scopi di ricerca a partire dal 1970. Dopo cinque anni, il pozzo di Kola aveva raggiunto i 7 km, e i lavori sono continuati quasi tranquillamente fino a quando il progetto è stato abbandonato nel 1989 poichè il trapano utilizzato per perforare è rimasto bloccato nella roccia a poco più di 12 km di profondità. A quei livelli, è stata rilevata una temperatura di circa 190°C.

Il pozzo di Kola, chiuso e saldato. Foto scattata nell’agosto 2012. Credits: Rakot13, Wikimedia

Attualmente, questo è il record attuale per quando riguarda la profondità raggiunta dall’uomo. Il progetto è costato oltre $ 100 milioni, ciò significa circa $ 8 milioni al chilometro. Da qui si deduce quanto costoso e difficoltoso sia scavare, ma è anche vero che allora non esisteva la tecnologia di cui disponiamo adesso.

La struttura della Terra profonda è studiata oggi con mezzi più indiretti. Forse il metodo più efficace è stato quello di studiare terremoti o onde sismiche mentre si spostano da una stazione di rilevamento all’altra. Queste onde naturali ci consentono di vedere all’interno della Terra mentre reagiscono a vari strati, proprio come i raggi X o la risonanza magnetica ci consentono di vedere all’interno del corpo umano.

Published by
Gabriele La Greca