I giochi da casinò a distanza, e in particolare le slot machine, sono sempre più popolari tra gli utenti della Rete e il palinsesto degli operatori legali online è ricco di titoli sempre aggiornati, sviluppati dalle più prestigiose software house. Pochi sanno però che, dietro grafiche accattivanti, simboli vincenti e musiche di sottofondo, c’è anche tanta scienza, in primis la matematica.
Se la scelta di una slot machine avviene, di primo impatto, sulla scorta della tematica, dei colori sgargianti e dei simboli divertenti, i rulli, le ambientazioni e le grafiche interattive per poter funzionare hanno bisogno di regole, ed è qui che la matematica interviene. Due concetti in particolare, che saranno spiegati meglio nel corso dell’articolo, aiuteranno a capire quale sia il ruolo della scienza applicata al gioco a distanza. Molti, visitando i siti dei concessionari, ne avranno già sentito parlare. Si tratta del fattore RNG, per esteso Random Number Generator o Generatore di Numeri Casuali e dell’indice RTP, o Return To Player, traducibile con “Ritorno al giocatore”.
Il primo fattore è riconducibile alla casualità della giocata, mentre il secondo alla probabilità di vincita che interessa, seppur con qualche differenza, le slot fisiche come le slot online soldi veri.Nel primo caso parliamo dunque di un requisito di conformità e regolarità del gioco, mentre nel secondo caso entra in campo anche la strategia e la psicologia del giocatore, il quale, in base al proprio budget, è sempre alla ricerca di macchine virtuali con un alto RTP, e, dunque, più paganti. Non si tratta di una sfida facile, visto che gli algoritmi delle macchine sono studiati proprio per alimentare il gioco, facendo leva sull’impulso al conseguimento della vincita.
Per fattore RNG, come anticipato, si identifica il sistema di generazione casuale dei numeri che è alla base del funzionamento dei giochi con vincita in denaro. Acronimo di Random Number Generator si tratta in sostanza di un software programmato da esperti sviluppatori “in carne e ossa”, che forniscono dei parametri di riferimento su cui poi saranno generate le sequenze vincenti, ad esempio nel caso delle slot ma anche in altri giochi da casinò a distanza.
Più è complesso e strutturato il software, più i risultati delle giocate avranno margine di imprevedibilità, sempre chiaramente nel range numerico impostato dallo sviluppatore. Questo sistema garantisce una doppia tutela nel campo del gioco a distanza: se infatti sarà impossibile per il giocatore qualsiasi tentativo di raggiro del sistema ai fini del potenziamento illecito delle vincite, dall’altro l’utente avrà la garanzia della casualità degli esiti di puntata.
Il rispetto di certi parametri di RNG da parte della piattaforma è peraltro essenziale per l’ottenimento della regolare licenza dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, o ADM, che a sua volta si avvale del supporto tecnico degli Odv, gli Organismi di Verifica riconosciuti. Questi ultimi baseranno il rilascio della certificazione sulla tipologia di alcuni fattori matematici, come il tipo e la teoria di algoritmo, i metodi di generazione, i cicli di attività dei singoli giochi e i Gradi di Libertà (GDL). Insomma, la matematica c’entra, eccome.
Per fattore RTP, o Return to Player, si intende invece il margine di profitto che il giocatore ottiene dalla puntata. In poche parole, è quando, comunemente, si dice: “quanto paga quel gioco”. Il calcolo del valore di RTP di un gioco è dato dalla differenza dell’importo totale vinto a fronte del totale della spesa sostenuta, e il calcolo effettivo diventa sempre meno approssimativo man mano che si continua a puntare. Proprio per questo motivo gli operatori a distanza offrono giochi con valori di RTP che variano “in corsa”, anche a seconda dei bonus via via utilizzati dall’utente, per stimolarlo a continuare a puntare, reinvestendo le vincite. Tenendo conto di ciò, è utile per i giocatori più responsabili fissare un budget di spesa iniziale, per evitare di lasciarsi prendere la mano, e andare in netta perdita.
Gli indici di RTP cambiano a seconda dei giochi, e nelle slot machine delle piattaforme online i valori si attestano in media tra il 90 e il 96 per cento: si tratta di percentuali più elevate di quelle delle macchinette fisiche (in media il 75 per cento), anche perché gli operatori a distanza possono contare su minori spese gestionali. Motivo, anche questo, del resto, del grande incremento di fatturato dei concessionari online negli ultimi tempi. Grazie anche alla matematica.