Il Papa emerito Benedetto XVI è deceduto stamane alle 9:34 nel Monastero Mater Ecclesiae in Vaticano. Ad annunciarlo “con dolore” Matteo Bruni Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, con la promessa di fornire nuove informazioni appena disponibili. Intanto, da lunedì 2 gennaio le spoglie di Papa Ratzinger saranno nella Basilica di San Pietro affinchè i fedeli possano dare l’ulitmo saluto.
Era ormai malato da tempo, Joseph Ratzinger, il Papa Emerito Benedetto XVI e le sue condizioni erano peggiorate negli ultimi giorni. Lo stesso Pontefice in carica infatti, l’attuale Papa Francesco, aveva invitato i fedeli a rivolgere preghiere per la sua malattia.
Molto poco è trapelato sulla salute di Bendetto XVI dall’inizio del suo star male. Solo poco prima di Natale infatti il suo segretario aveva dichiarato che il pontefice emerito avesse problemi respiratori. Da lì mercoledì scorso, l’esortazione speciale di Papa Francesco a pregare per la salute di Joseph Ratzinger.
Nato Joseph Aloisius Ratzinger nel 1927 in un comune-mercato della Germania, Marktl, Benedetto XVI era prima di tutto un grande teologo. Dopo la nomina ad arcivescovo e poi quella di cardinale fu stretto collaboartore di Giovanni Paolo II, alla quale succedette dopo la sua morte. Probabilmente molti di noi lo ricorderanno perchè nel 2013 rinuciò alla carica papale, divenendo l’ottavo Pontefice nella storia a compiere tale gesto. Dopo le dimissioni divenne Papa emerito o sommo pontefice emerito, ritirandosi nell’ex monastero Mater Ecclesiae fino alla morte.
Riguardo la scelta del suo nome egli dichiarò:
il nome Benedetto evoca la straordinaria figura del grande “Patriarca del monachesimo occidentale”, san Benedetto da Norcia, compatrono d’Europa insieme ai santi Cirillo e Metodio e le sante donne Brigida di Svezia, Caterina da Siena ed Edith Stein. La progressiva espansione dell’ordine benedettino da lui fondato ha esercitato un influsso enorme nella diffusione del cristianesimo in tutto il continente. San Benedetto è perciò molto venerato anche in Germania e, in particolare, nella Baviera, la mia terra d’origine; costituisce un fondamentale punto di riferimento per l’unità dell’Europa e un forte richiamo alle irrinunciabili radici cristiane della sua cultura e della sua civiltà
Papa Benedetto XVI
Le testimonianze del fatto che fosse affetto da malanni si evinsero anche dalle sue motivazioni alla rinuncia della carica papale. Infatti Papa Ratzinger cessò il suo pontificato comunicando la notizia in latino in occasione del concistoro per la canonizzazione dei martiri di Otranto e altri tre beati. In quella circostanza, annunciò le dimissioni, conscio della sua vecchiaia e della debolezza che questa porta. Secondo il papa emerito, il ministero da lui guidato, doveva ” essere compiuto non solo con le opere e con le parole, ma non meno soffrendo e pregando”. Così dicendo, nel pieno rispetto del codice canonico Ratzinger fece posto ad un nuovo Papa.
La rinuncia alla carica di pontefice non è stata l’unica particolarità dell’era Joseph Ratzinger. Oltre alla sua infatti, è stato anche artefice delle dimissioni del vescovo Fernando Lugo, prima volta nella storia della chiesa. Come per la prima volta lui da Papa cattolico, ha chiesto scusa in maniera esplicita alle vittime di abusi sessuali in tutto il mondo da parte del clero. In merito ha fatto sì di incontrare personalmente chi aveva subito le violenze, prendendo anche provvedimenti drastici come la dispersione contro chi le aveva compiute.
Nonostante ciò non sono mancate critiche da diversi ambienti culturali e istituzioni fino addirittura ad essere protagonista di un ricorso alla corte dell’Aia. Il gruppo di associazioni delle vittime dei preti pedofili Snap, accusò infatti Papa Benedetto XI ed altri organi del Vaticano di crimini contro l’umanità. La cosa però si risolse con il ritiro dell’accusa da parte dello stesso avvocato querelante.
In ogni caso la grande capacità che lo ha contraddistinto è stata l’abilità nel dialogo, da grande studioso quale egli fu. Molti sforzi questo Papa ha compiuto in effetti nelle relazioni con le altre religioni, le confessioni affini e non a quella cattolica e le nazioni problematiche. Più volte a rigurado, ha espresso vicinanza alle comunità di tutto il mondo, ribadendo l’invito al rispetto di tutte le religioni.