La nuova partnership del NOC: più ambasciatori per l’oceano
La nuova partnership del NOC, ovvero il National Oceanography Centre, si arricchisce con nuove figure. I membri aggiunti sono in totale otto ambasciatori provenienti da varie industrie. L’obiettivo è quello di sostenere la comunità scientifica nello studio degli oceani e del clima per garantire il sostentamento del pianeta.
Annunciata la nuova partnership del NOC
A formare la nuova partnership del NOC sono esperti che provengono da diversi settori, tra i quali televisione, sport e moda. Il loro ruolo è quello di promuovere il lavoro degli scienziati del National Oceanography Centre raggiungendo un pubblico più vasto. Ad unire le personalità è l’amore per l’oceano, indispensabile per sensibilizzare le persone e invitarle a fare la loro parte.
Sofie Bennett, responsabile di Philanthropy presso il National Oceanography Centre, ricorda la situazione drammatica in cui ci troviamo tutti. C’è bisogno di un impegno collettivo per salvaguardare l’ambiente e con esso la nostra salute. Le otto nuove figure comunicheranno questo messaggio a tantissime persone affinché ognuno di noi dia il suo prezioso contributo in questa comune lotta per la vita. In merito alla nuova partnership del NOC, commenta con queste parole la partecipazione degli otto ambasciatori:
“Siamo davvero entusiasti di lavorare con gli ambasciatori che contribuiranno a mettere in luce i nostri progetti scientifici presso un pubblico più ampio e diversificato”.
Ecco chi forma la nuova partnership del NOC
I nuovi ambasciatori svolgeranno diverse attività per sostenere il NOC. Tra i progetti chiave c’è la partecipazione sia ad importanti eventi ospitati dal NOC che al popolare podcast “Into the Blue”. Quest’ultimo, ancora del NOC, descrive tutti gli elementi importanti della ricerca riguardo gli oceani tra cui l’inquinamento, le tecnologie e le osservazioni effettuate.
Ecco la lista dei nuovi ambasciatori pubblicata dal NOC:
- Dee Caffari, MBE, è l’unica donna ad aver compiuto il giro del mondo in solitario e senza scalo in entrambe le direzioni, per un totale di sei volte, diventando una delle veliste d’altura britanniche di maggior successo e riconosciute.
- Helen Czerski, fisica e oceanografa, attualmente professoressa associata presso il Dipartimento di Ingegneria meccanica dell’University College di Londra.
- Julian Hector, noto soprattutto per il suo ruolo di importante produttore televisivo e radiofonico britannico: è stato a capo dell’unità di storia naturale della BBC.
- Mhairi McCann, fondatrice e CEO di Youth Stem 2030, con la missione di mettere i giovani in condizione di utilizzare le STEM per affrontare le sfide più importanti del mondo.
- Megan McCubbin, zoologa e divulgatrice scientifica che ha co-presentato programmi popolari come Springwatch, Autumnwatch e Winterwatch su BBC Two.
- Benhilda Mlambo, stimata stilista, autrice e imprenditrice che si dedica al design sostenibile e dimostra che il lusso può essere privo di impatti negativi sull’ambiente.
- Gaia Vince, scrittrice e divulgatrice scientifica che esplora gli effetti tra i sistemi umani e il pianeta.
- Assad Razzouk, autore e conduttore del podcast The Angry Clean Energy Guy. Gestisce l’azienda di energia pulita Gurīn Energy e una start-up no-profit di Singapore che digitalizza l’energia rinnovabile.
Non perdere gli altri articoli ScienceCuE!
Scoperti almeno due gatti che vivono sulla vetta del monte Everest. È la recente scoperta di un team di scienziati che ha individuato la presenza di questi animali nelle condizioni estreme del monte più alto del mondo. La scoperta è stata diffusa dalla rivista CatNews, che si occupa dello studio dei felini selvatici.
Il ciclo vitale biologico è regolato da un orologio che ne scandisce i tempi. Ma il meccanismo di funzionamento era un rompicapo da più di un secolo. Finalmente uno studio, pubblicato sulla rivista Nature, ha dato le risposte tanto attese. La scoperta è di un team internazionale di ricercatori, coordinati dall’University Queen Mary di Londra.