Giocare sul web è uno dei passatempi preferiti dagli italiani. Smartphone, tablet, pc e console sono alcuni dei dispositivi usati dagli utenti, per divertirsi alle innumerevoli tipologie di titoli presenti online. Giochi non solo gratuiti ma anche a soldi veri su piattaforme autorizzate dallo Stato. Proprio con riferimento a queste ultime, per comprendere quali siti offrono i più alti livelli di sicurezza, è utile fare propri alcuni acronimi sempre più diffusi su Internet ma di cui non se ne conosce l’effettivo significato.
I siti legali di casino online, giochi e scommesse sono frequentati giornalmente da migliaia di utenti, la maggior parte intenzionati a puntare soldi reali per provare a vincere piccoli o grandi premi. Essendo in gioco del denaro, assume notevole rilevanza la certezza che sia depositato al sicuro. A tal fine, le stesse società dispongono di appositi strumenti, per ridurre al minimo il rischio di furti da parte di malintenzionati.
Il protocollo SSL, ovvero “Secure Sockets Layer”, è tra i più diffusi sulle piattaforme di gaming. Un sistema che assicura elevati livelli di protezione durante lo scambio di informazioni sensibili tra due server. La crittografia SSL è basata su sequenze alfanumeriche e fa ricorso a chiavi di cifratura a 128 o 256 bit, per ridurre al minimo le intrusioni esterne.
L’obiettivo è proteggere le credenziali di accesso degli utenti, essenziale, non soltanto per giocare, ma anche per compiere altre operazioni sensibili, come ad esempio depositare e prelevare.
Una versione più avanzata del protocollo SSL è quella che viene definita con la sigla TLS, “Transport Layer Security”. È ancora più completa rispetto al suo predecessore. Viene garantita infatti una comunicazione sicura, facendo uso di una serie di processi di autenticazione che agiscono ad un livello superiore di quelli adibiti “al trasporto”. Un protocollo che permette ad entrambe le parti di autenticarsi in sicurezza e scambiarsi i relativi certificati digitali.
Una specifica sigla che fa riferimento all’imparzialità del software di gioco è il “Random Number Generator” (RNG). Le piattaforme che adottano questo sistema, si mettono in risalto per la grande trasparenza degli esiti durante le puntate alle slot, in cui il generatore di numeri casuali assume una notevole rilevanza. Il suo funzionamento è molto semplice. È un sistema basato su un algoritmo crittografico, in grado di garantire l’assoluta casualità dell’esito nelle singole giocate.
Funzionamento analogo per le virtuali. Le scommesse sport virtuali sono giocate effettuate su eventi sportivi o corse di animali che vengono simulati da un computer. Per fare una scommessa virtuale bisogna scegliere lo sport, la puntata e assistere alla simulazione che dura circa un minuto. L’esito delle scommesse virtuali è determinato in modo casuale da un’estrazione certificata ADM.
I software sono sottoposti a rigidi controlli da parte di appositi organismi indipendenti, come ad esempio GA (Gaming Associates) e GLI (Gaming Laboratories International), due tra i brand più rinomati ed affidabili.
La sigla RTP è invece strettamente collegata alle operazioni di simulazione numerica eseguita su una grande mole di dati. Si tratta di un valore presente in tutte le piattaforme di gioco online. Il “Return to Player”, indica a quanto ammonta il ritorno al giocatore di uno specifico titolo. Gli operatori legali, lo pubblicano su un’apposita pagina dedicata al Payout, impegnandosi ad aggiornarla con regolarità. Un valore disponibile per ogni singolo gioco in palinsesto. Per comprendere meglio, facciamo l’ipotesi che una slot machine “Alfa” presenti un payout del 95% mentre la “Beta” del 90%. Da una rapida occhiata, i giocatori intuiscono come la prima ha pagato di più rispetto alla seconda, presentando un ritorno maggiore. Le normative vigenti di settore richiedono la pubblicazione obbligatoria per questa tipologia di dati, a garanzia di un’offerta completamente trasparente.