Come funzionano le quote delle scommesse?

Quando si tratta di realizzare una scommessa, non tutti sanno che i fattori da valutare sono molteplici, per cui non si tratta soltanto di casualità, ma anche di altre caratteristiche che possono essere alla base di una determinata selezione di quota, relativamente ad un evento o un incontro a proposito dello sport su cui si vuole scommettere. Tantissime persone, infatti, presentano degli specifici metodi, su cui basare ogni giocata, talvolta attingendo direttamente dalla matematica o dal calcolo delle probabilità. Per capire come funzionano le quote delle scommesse, però, bisogna sottolineare un insieme di fattori che hanno a che fare soprattutto con il modo in cui la quota viene pensata e strutturata da parte di un bookmaker. Ecco, sulla base dei precedenti fattori, tutto ciò che c’è da sapere a tal proposito.

Come vengono realizzate le quote da un bookmaker

Il primo fattore da guardare con interesse, relativamente alla scelta di un evento o alla selezione di una quota, riguarda il modo in cui le quote stesse vengono realizzate e scelte da parte di un bookmaker. Chi si trova alla base di un sito di scommesse, che siano esse online o meno, certamente non struttura la quota in modo casuale, dal momento che, alla base di ogni evento, c’è sempre un ragionamento statistico, che ha a che fare con numerosi dettagli. Si immagina, ad esempio, che sulla base di un incontro ci sia innanzitutto una squadra favorita e una sfavorita: in base a questa prima discrepanza, è già possibile osservare una differenza tra le quote, che vengono pensate in modo da rispettare il calcolo delle probabilità che una determinata squadra ottenga la vittoria o realizzi un’altra condizione prevista dalla giocata, come segnare un determinato numero di reti o mantenere la porta inviolata.

Calcolare la probabilità che un evento si verifichi non è difficile, sulla base delle quote, dal momento che bisognerà semplicemente dividere 100 con il valore della quota, per ottenere un risultato in percentuale che rispecchi il valore della cosa stessa. In realtà, però, non si tratta dell’unico fattore che dovrà essere valutato, dal momento che, statisticamente parlando, alcune quote si verificano con un’incidenza maggiore rispetto al valore restituito, come accade soprattutto con le quote che sono inferiori a 2, che hanno un margine di possibilità molto più alto del 50%. Ovviamente, vale anche il discorso inverso: un sistema coi risultati esatti su questo sito, ad esempio, presenta una quota altissima e, statisticamente parlando, la possibilità di vincere multiple con risultati esatti è nettamente inferiore all’1%.

Che cos’è l’aggio di un sito

Quando si scommette, nonostante si possa effettuare un calcolo statistico che si basa sulle quote realizzate da parte di un bookmaker, non bisogna dimenticare che ogni sito presenta un insieme di caratteristiche che rispondono al nome di aggio. Si tratta, banalmente, di quel piccolo scarto che ogni bookmaker dovrà guadagnare sulla base delle quote pensate, per farsi che, indipendentemente dalla condotta da parte dell’utente, possa esserci sempre una percentuale di guadagno sulle perdite. Per riuscire a calcolare l’aggio, basterà semplicemente sommare le percentuali relative alle quote, che possono essere estrapolate, come si diceva precedentemente, dividendo 100 con il valore esatto della quota presente su un sito.

Ci si renderà conto, infatti, che il valore risultante non sarà mai 100%, ma tende ad essere superiore, con una forbice che va, generalmente, da 104 a 106%, attraverso uno scarto che potrà essere piuttosto positivo per il sito. In quei casi, dunque, una buona condotta da parte del giocatore, per ottenere lo stesso tipo di scarto soprattutto sugli incontri che prevedono un risultato incerto, potrebbe essere quello di giocare tre esiti diversi su tre siti differenti, ottenendo anche un minimo guadagno da uno di questi ultimi. Naturalmente, si tratta di un metodo molto raro e da realizzare soprattutto con grandi cifre.