Addio a Michele Jocca, il fumettista che ha disegnato i nostri cartelli stradali
Ci lascia Michele Jocca, il talentuoso fumettista noto per aver creato la segnaletica stradale italiana. Il suo contributo alla sicurezza e all’efficienza delle nostre strade è stato fondamentale, ma il suo nome è rimasto sconosciuto per molti. Michele Jocca è scomparso all’età di 97 anni in una Rsa di Roma, ma il suo legame con l’Abruzzo e la sua città natale di Calascio è rimasto sempre forte. Per gli italiani, Michele Jocca rimarrà un compagno di viaggio indimenticabile. Ogni volta che osserveremo una segnaletica stradale, ricorderemo l’artista che ha dedicato la sua vita a renderci le strade più sicure.
La carriera tra fumetti e segnaletica stradale
Michele Jocca, nato a Calascio nel 1925, sviluppò la sua passione per il disegno fin da giovane. Durante la seconda guerra mondiale, iniziò a collaborare con riviste come Carosello e Campanello, aprendo così le porte alla sua carriera nel mondo dei fumetti. Dopo la guerra, si iscrisse alla facoltà di Architettura, ma il fumetto rimase il suo grande amore. Nel 1952, avviò una collaborazione con l’editore Paravia e si trasferì a Pinerolo, in Piemonte. Nonostante la passione per il disegno, Jocca dovette affrontare anche delle difficoltà economiche. Nel 1956, prese la decisione di entrare nel Genio Civile, trovando un impiego fisso che gli consentisse di continuare a disegnare per editori. La sua abilità artistica non passò inosservata e gli fu affidato il compito di ideare la segnaletica stradale per il nuovo Codice della Strada verso la fine degli anni Cinquanta.
Il lavoro di Michele Jocca sulle strade italiane
I disegni di Michele Jocca sono diventati parte integrante delle nostre strade. Il Codice della Strada del 1959, al quale ha contribuito, ha ancora un impatto significativo sulla segnaletica che incontriamo ogni giorno. Dalle icone che avvertono del pericolo di attraversamento animali, come il cartello della mucca, a quelli che segnalano il rischio di incendi, come l’albero con il fiammifero, le sue creazioni sono state fondamentali per la sicurezza stradale. Inoltre, Jocca è stato il pioniere nell’idea dei pannelli a messaggio variabile, che forniscono agli automobilisti informazioni in tempo reale sulla viabilità e sul traffico.
Le creazioni di Michele Jocca hanno avuto un impatto significativo sulla società italiana. Grazie alla sua attenzione per la semplicità e l’intuitività, la segnaletica stradale da lui ideata è diventata facilmente comprensibile per tutti gli automobilisti. Ciò ha contribuito a migliorare la sicurezza stradale, consentendo a guidatori e pedoni di comprendere rapidamente e correttamente i segnali e di adottare comportamenti adeguati sulla strada. La segnaletica di Jocca ha contribuito a ridurre gli incidenti stradali e a garantire un flusso di traffico più fluido e organizzato.
L’eredità artistica di Michele Jocca
Michele Jocca non solo ha lasciato un’impronta indelebile sulla segnaletica stradale italiana, ma anche nel campo dell’arte e dell’illustrazione. Oltre ai suoi contributi nel settore dei fumetti, Jocca ha dedicato parte della sua vita a rappresentare il suo amato paese natale, Calascio, attraverso le sue illustrazioni. I suoi disegni hanno immortalato il borgo e i suoi dettagli, contribuendo a preservarne la memoria e a diffondere la sua bellezza artistica. Le sue opere sono diventate un patrimonio culturale e un modo per celebrare la storia e la cultura di Calascio.
Nonostante la sua modestia e l’anonimato a cui Jocca spesso si è relegato, il suo lavoro e il suo contributo rimarranno vivi nel tempo. Ogni volta che osserveremo un cartello stradale o riceveremo informazioni attraverso un pannello a messaggio variabile, ricorderemo il talento e la creatività di Michele Jocca. La sua eredità continuerà a guidarci sulle strade, garantendo sicurezza e comunicazione efficiente. Il suo lavoro rimarrà un tributo duraturo a un uomo che ha dedicato la sua vita a migliorare la nostra esperienza di viaggio.