Molte persone usano i termini bomba atomica e nucleare in modo intercambiabile, ma in realtà si riferiscono a due concetti differenti. L’energia nucleare è infatti un argomento complesso e affascinante che spesso genera confusione tra le persone. In questo articolo, chiariremo la differenza tra bomba atomica e nucleare.
Una bomba atomica è un tipo di arma nucleare. La sua potenza distruttiva si basa sulla fissione nucleare, un processo in cui il nucleo di un atomo si divide in due o più nuclei più piccoli, rilasciando una quantità enorme di energia. Il termine “bomba nucleare” è un termine generico che si riferisce a qualsiasi arma che faccia uso delle reazioni nucleari per rilasciare energia. Quindi, tutte le bombe atomiche sono, per definizione, bombe nucleari, ma non tutte le bombe nucleari sono atomiche.
Quasi tutte le armi nucleari sono sottoposte a test, ma solo le bombe atomiche hanno conosciuto l’utilizzo bellico. Gli Stati Uniti, durante la Seconda Guerra Mondiale, furono i primi e finora gli unici a impiegare queste armi di distruzione di massa. Le uniche bombe atomiche utilizzate sono state “Little Boy” e “Fat Man”, rispettivamente su Hiroshima e Nagasaki. Questi ordigni avevano un raggio di esplosione di circa 1,6 km e causarono la morte di circa 160.000-200.000 persone in totale. Questo resta l’unico caso di utilizzo di armi nucleari in situazioni di combattimento. Invece, le bombe all’idrogeno, comunemente conosciute come bombe H, sono state impiegate solo nei test. Nel 1961, l’Unione Sovietica condusse un test conosciuto come “Tsar Bomba,” che rimane la più grande arma nucleare mai detonata. Tuttavia, queste potenti armi termonucleari non hanno mai trovato applicazione in un conflitto effettivo.
La bomba atomica è un’arma nucleare progettata per generare una potente esplosione attraverso il processo di fissione nucleare. Le bombe a fissione funzionano facendo esplodere un certo numero di nuclei di uranio o plutonio. Le bombe atomiche utilizzano solitamente materiale nucleare altamente instabile come l’ uranio-235 o il plutonio-239 come carburante. Questi isotopi sono instabili perché hanno un eccesso di neutroni rispetto agli isotopi stabili dello stesso elemento. Per provocare l’esplosione, la bomba va innescata in modo da comprimere rapidamente il materiale nucleare. Questo può avvenire in diversi modi, ma uno dei più comuni è l’utilizzo di esplosivi convenzionali (ad esempio, il TNT) per creare una forte pressione e temperatura al centro della bomba.
Una volta innescata, la bomba atomica genera un’intensa reazione a catena di fissione nucleare. In questa reazione, i nuclei degli atomi di uranio o plutonio si dividono in nuclei più piccoli, rilasciando una grande quantità di energia. Questi nuclei più piccoli, chiamati prodotti di fissione, emettono anche neutroni aggiuntivi che possono causare la fissione di altri nuclei, alimentando ulteriormente la reazione. Oltre all’esplosione iniziale, le bombe atomiche rilasciano radiazioni ionizzanti nocive che possono causare danni a lungo termine alle persone e all’ambiente. Queste radiazioni possono provocare malattie come il cancro e avere effetti genetici duraturi.
Le bombe nucleari comprendono sia le bombe atomiche, che operano attraverso la fissione nucleare, che le bombe a fusione, comunemente conosciute come bombe a idrogeno o bombe termonucleari. Le bombe a fusione, a differenza delle bombe atomiche, sfruttano il processo di fusione nucleare. In questo caso, due o più nuclei leggeri si uniscono per formare un nucleo più pesante, rilasciando una quantità di energia ancora maggiore rispetto alla fissione. Queste bombe sono incredibilmente potenti e costituiscono il tipo di arma nucleare più distruttivo conosciuto.
Le bombe nucleari possono essere bombe a fissione diretta, in cui l’obiettivo principale è la fissione nucleare, o bombe a fusione assistita, in cui una piccola bomba a fissione genera le condizioni necessarie per la fusione nucleare. Quindi, in una bomba termonucleare, la fusione è generalmente innescata da una bomba atomica a fissione. Le bombe termonucleari sono molto più potenti delle bombe atomiche e possono causare danni su scala ancora maggiore. L’uso di bombe nucleari ha conseguenze devastanti. Provocano la distruzione di edifici e infrastrutture, gravi danni ambientali, effetti a lungo termine sulla salute umana e radioattività residua che può persistere per molti anni. A causa della loro capacità distruttiva, le armi nucleari sono state oggetto di numerosi accordi internazionali per il controllo e la limitazione della loro proliferazione.