Perché le lacrime sono salate?
Perché le lacrime sono salate? Per capirlo, dobbiamo analizzare qual è la loro composizione. Infatti, le lacrime non sono semplicemente acqua, ma una miscela complessa di sostanze chimiche. Ognuna di esse svolge un ruolo fondamentale nel mantenere sani i nostri occhi e nel comunicare le nostre emozioni.
Perché le lacrime sono salate e come cambia la concentrazione di sale
Le lacrime sono parte essenziale della nostra vita. Le versiamo quando siamo felici, tristi, arrabbiati o commossi. Per comprendere perché le lacrime sono salate, dobbiamo esaminarne la composizione chimica. Le lacrime sono una soluzione di acqua, sali, proteine e altre sostanze chimiche. Il componente chiave che rende le lacrime salate è il sodio, che si trova sotto forma di sale nella forma di cloruro di sodio (NaCl). Ma non tutte le lacrime sono uguali! Ne esistono infatti ben 3 tipi. Le lacrime basali sono prodotte costantemente per mantenere l’occhio umido e idratato. Queste lacrime sono essenziali per la salute degli occhi, poiché proteggono la cornea dalla disidratazione e da eventuali irritazioni causate da polvere, corpi estranei o dall’attrito delle palpebre. Le lacrime basali contengono una concentrazione relativamente bassa di sali.
Le lacrime riflesse sono prodotte come risposta a stimoli esterni o irritazioni degli occhi. Ad esempio, quando qualcosa entra nell’occhio o quando lo sfregamento degli occhi causa irritazione, il corpo risponde producendo lacrime riflesse per rimuovere il corpo estraneo o alleviare l’irritazione. Queste lacrime contengono una concentrazione di sali superiore rispetto alle lacrime basali e hanno lo scopo di neutralizzare potenziali minacce microbiche. Infine, ci sono le lacrime emotive, che sono quelle associate alla nostra gioia, tristezza o rabbia. Le lacrime emotive contengono anche sostanze chimiche uniche, tra cui neuropeptidi, che possono influenzare le emozioni e agire come una forma di comunicazione non verbale. Queste lacrime possono avere una concentrazione di sali variabile a seconda delle emozioni. Le lacrime emotive sono caratterizzate dalla presenza di ormoni, che svolgono il ruolo di “analgesici” naturali. Vi è mai capitato di sentirvi meglio dopo aver pianto? Ora sapete il perché!
Cosa contengono le lacrime?
Le lacrime sono principalmente costituite da acqua, che rappresenta ben il 98% della loro composizione. Il rimanente 2% è responsabile del loro caratteristico sapore salato e comprende una miscela di componenti, tra cui oli, sali e oltre 1.500 diverse proteine. Questo contenuto salino delle lacrime, come in tutti gli altri fluidi corporei, è dovuto alla presenza di elettroliti. Questi svolgono un ruolo fondamentale nel nostro corpo, contribuendo a generare l’elettricità necessaria per il funzionamento del nostro cervello e per il movimento dei nostri muscoli. Tra gli elettroliti presenti nelle lacrime, i principali includono il sodio, che conferisce la salinità, e il potassio.
Come sono fatte le lacrime?
Le lacrime naturali sono una miscela complessa di sostanze, con una composizione chimica simile a quella della saliva. Le lacrime si organizzano in tre distinti strati che, quando si uniscono, costituiscono il cosiddetto film lacrimale:
- Strato esterno oleoso: serve a mantenere la superficie dell’occhio liscia, prevenendo l’evaporazione e impedendo agli altri strati di asciugarsi.
- Strato intermedio acquoso: è il più spesso dei tre strati e ha diverse funzioni essenziali. Protegge la cornea, la parte trasparente dell’occhio, da agenti irritanti e batteri. Inoltre, aiuta a mantenere l’occhio idratato, svolgendo un ruolo chiave nella chiarezza visiva.
- Strato interno mucoso: tiene saldamente ancorato il film lacrimale alla superficie dell’occhio.
Le lacrime si distribuiscono sulla cornea ogni volta che si chiudono le palpebre, formando il sottile strato conosciuto come film lacrimale. Sono prodotte dalle ghiandole lacrimali situate sopra gli occhi e scorrono attraverso i condotti lacrimali, piccoli tubi situati negli angoli interni degli occhi, prima di scendere attraverso il naso. Una volta uscite, le lacrime possono poi essere riassorbite o evaporare.