I fiori di Vivisteria sono i bellissimi ed esotici fiori che appaiono nel film del 2023 della Disney/Pixar Elemental, ora disponibile su Disney+. Sono noti per la loro bellezza e la loro capacità di crescere e sopravvivere in habitat acquatici, terrestri, aerei e persino infuocati. Si trovano all’interno della stazione centrale allagata di Wetro Garden, nella Città degli Elementi. Ma questo fiore (poteri e abilità presentati nel film a parte) esiste davvero in natura?
La Vivisteria è un fiore colorato e vibrante, con petali diciassette petali appuntiti. Questi petali possono cambiare colore a seconda degli elementi in cui crescono. Nel film Elemental, è possibile vedere petali di colore blu, verde o rossi come carboni ardenti. Il fiore emana un profumo dolce e fresco quando la pianta prospera nell’aria, mentre l’odore diventa terroso se cresce sulla terra. Inoltre, i bordi dei petali sono molto luminosi.
[SPOILER] Elemental racconta la storia dell’elemento fuoco Ember Lumen e dell’elemento acqua Wade Ripple, che si incontrano dopo un incidente avvenuto nel bar e nel minimarket della famiglia di Ember. Sebbene Ember e Wade provengano da mondi molto diversi, finiscono per innamorarsi, sfidando le idee e i pregiudizi della società. Ember e Wade vivono insieme un paio di avventure attraverso Element City, e una delle più importanti (che è stata anche fondamentale per lo sviluppo della loro relazione) è quella in cui vanno a vedere il fiore Vivisteria.
Nella Città degli Elementi, si trova una serra speciale che ospita un albero su cui crescono questi straordinari fiori. Quando Ember Lumen era ancora una bambina, ha scoperto che la città in cui si erano trasferiti i suoi genitori custodiva un albero di fiori di Vivisteria, e ha chiesto a suo padre il permesso di ammirarli. Tuttavia, mentre erano in fila per farlo, vennero respinti a causa del loro essere dell’elemento fuoco: gli altri elementi temevano che il loro fuoco avrebbe potuto danneggiare i fragili fiori e non erano disposti a correre quel rischio. In seguito, l’edificio fu vittima di un’alluvione, negando così a Ember l’opportunità di vedere mai quei meravigliosi fiori.
Nonostante Ember non avesse mai avuto l’occasione di vederli in quel luogo, conosceva bene il loro aspetto, come dimostrato anni dopo quando ha creato una bolla di vetro, modellata con il suo stesso fuoco, contenente un fiore di Vivisteria. Ha condiviso la sua storia con Wade Ripple, e i sentimenti che il giovane nutriva per lei lo hanno spinto a darle quella straordinaria opportunità. Così, con l’aiuto di Gale, un altro individuo legato all’elemento vento, Ember è stata immersa in una bolla d’aria e condotta all’interno dell’edificio allagato, dove i fiori sono sbocciati e hanno brillato alla luce del suo fuoco. Ember ha provato un’intensa gioia mentre abbracciava la bellezza di quei fiori, finalmente realizzando il suo desiderio.
Grazie a Wade, Ember è riuscita a guarire una parte importante del suo passato ed è stato l’inizio di un cambiamento in lei: qualche istante dopo, infatti, si è aperta a Wade e hanno persino ballato insieme quando hanno capito che potevano toccarsi senza farsi del male.
Purtroppo questo fiore non esiste nella realtà. Il fiore di Vivisteria è un fiore immaginario creato ad hoc per il film Disney/Pixar Elemental. In natura non esistono fiori resistenti a tutti e quattro gli elementi e nemmeno con quella forma esatta.
Il fiore di Vivisteria, come detto in precedenza, non è reale, ma gli animatori del film si sono ispirati senz’altro a dei fiori che esistono in natura. Infatti, assomiglia molto a un loto, anche se i fusti somigliano, invece, a quelli dei gigli, in particolare ai gigli del Nilo. Richiama anche le caratteristiche dell’orchidea grazie alla forma particolare del suo nucleo. Quindi possiamo dire che la pianta è una sorta di ibrido tra loto, giglio e orchidea. Inoltre, non possiamo non notare la loro somiglianza con le Campanelle di Corallo e con le rose, in quanto sono alcuni dei fiori resistenti alle alte temperature (come anche i gigli del Nido). I fiori di Vivisteria, inoltre, assomigliano ai fiori Gracidea di Pokémon.
Oltre all’aspetto, anche il nome ci può trarre in inganno, facendoci magari pensare a una somiglianza con il fiore “wisteria” che invece esiste veramente. La wisteria non è altro che il fiore che conosciamo comunemente come glicine.
Le glicine, conosciute scientificamente come Wisteria Nutt., sono affascinanti piante rampicanti appartenenti alla famiglia delle Fabacee. Il nome del genere è un omaggio a Gaspare Wistar (1761-1818), uno studioso di anatomia di Filadelfia. Queste piante sono notevoli per la loro capacità di avvolgersi attorno a qualsiasi supporto, sia in senso orario che antiorario, e possono raggiungere altezze impressionanti, fino a 20 metri in verticale e 10 metri in orizzontale.
Le foglie delle glicine sono alterne, lunghe dai 15 ai 35 centimetri, imparipennate, e composte da 9-19 foglioline. I fiori sono disposti in racemi penduli che possono raggiungere lunghezze comprese tra 10 e 80 centimetri e possono essere di colore viola, rosa o bianco. La fioritura varia a seconda delle specie e avviene in primavera per alcune varietà asiatiche e in tarda estate per quelle americane e la W. japonica.
Tuttavia, è importante sottolineare che tutti i componenti della pianta contengono una saponina chiamata wisterina, altamente tossica se ingerita. I semi delle glicine sono particolarmente pericolosi, causando sintomi come vertigini, confusione, problemi di linguaggio, nausea, vomito, dolori addominali, diarrea e persino collasso. Questi semi hanno causato avvelenamenti in bambini e animali domestici in vari paesi, causando gastroenteriti dalla lieve alla grave e altri effetti nocivi. Pertanto, nonostante la loro bellezza, è fondamentale trattare le glicine con cautela a causa del loro potenziale tossico.
Nonostante la Vivisteria non sia un fiore reale, trasmette un messaggio profondo: la bellezza nasce dalla unità e dall’armonia. La sua straordinaria diversità rispecchia la ricchezza delle specie nel mondo, ma è anche il simbolo di un futuro migliore quando gli elementi si trovano in perfetto equilibrio. Nel contesto del film Elemental, questo fiore incarna la bellezza, la forza, l’adattabilità, la pace e il cambiamento positivo. Come gli alberi di Pandora nel film Avatar, si dice che Vivisteria protegga l’ambiente circostante dai danni, contribuendo a preservare l’armonia del mondo.
Inoltre, essendo elementi di fuoco, Ember e la sua famiglia, così come gli altri abitanti del fuoco (anche se le lotte della famiglia Lumen sono al centro di Elemental), hanno dovuto affrontare numerose forme di discriminazione nella Città degli Elementi. Il fuoco era spesso visto come un elemento distruttivo e caotico. Tuttavia, l’esistenza del fiore Vivisteria ha rappresentato per Ember una fonte di ispirazione e di speranza. Questo perché il fiore può coesistere con qualsiasi elemento senza causare danni né subirli, offrendo a Ember un punto di riferimento e una ragione per credere in un futuro migliore.