Il primo salmone vegano stampato in 3D arriverà nei supermercati italiani
L’industria alimentare vegana sta vivendo una vera e propria rivoluzione, e il recente lancio di “The Filet – inspired by salmon”, un filetto di salmone stampato in 3D, sta catturando l’attenzione degli amanti del cibo vegano e degli appassionati di innovazione. Questo prodotto è il risultato del lavoro della startup Revo Food, con sede a Vienna, che ha come missione la creazione di alimenti vegani ispirati ai pesci più comuni. Ma cosa rende The Filet così speciale, e quando lo troveremo nei supermercati italiani?
L’innovazione di Revo Food
Revo Food è stata fondata nel 2020 e ha rapidamente guadagnato notorietà grazie alla sua serie di prodotti vegani ispirati al mondo ittico, tra cui il “salmone affumicato,” la “mousse di tonno,” e la “mousse di salmone.” Tuttavia, The Filet è il primo prodotto ittico vegano ad essere stampato in 3D. Ma come si fa a stampare un prodotto del genere in 3D?
L’ingrediente principale di The Filet sono gli albuminoidi, microproteine fungine con un alto valore nutritivo e una consistenza naturalmente simile a quella della carne. Per rendere il prodotto ancora più completo dal punto di vista nutrizionale, viene arricchito con una buona dose di acidi grassi Omega 3, che lo rendono il più simile possibile all’originale carnivoro. Il risultato è un prodotto vegano che non solo soddisfa i palati più esigenti, ma offre anche un profilo nutrizionale di primo ordine.
Disponibilità e prezzo in Italia del salmone vegano stampato in 3D
Al momento, The Filet è disponibile in Austria e Germania, ma a partire dal primo ottobre arriverà anche nei supermercati italiani. Il prezzo per una porzione di 130 grammi sarà di 6,99 euro, rendendo questo prodotto accessibile a una vasta gamma di consumatori. Per gustare al meglio The Filet, i creatori suggeriscono di prepararlo in padella, in forno o nella friggitrice ad aria. Il claim della società è allettante: “Your grandma won’t believe they’re plant-based” (“La tua nonna non crederà che siano a base vegetale”).
L’impatto ambientale del filetto di salmone stampato in 3D
La nascita di Revo Food e la produzione di cibi vegani stampati in 3D hanno un impatto ambientale positivo notevole. La produzione sostenibile di frutti di mare vegani è una soluzione promettente per soddisfare la crescente domanda dei consumatori senza contribuire alla drammatica perdita delle barriere coralline e all’aumento dei livelli di tossine e microplastiche che contaminano i pesci. Robin Simsa, Amministratore Delegato di Revo Food, sottolinea l’importanza di questa rivoluzione alimentare: “Non stiamo solo creando un’alternativa vegana; stiamo plasmando il futuro del cibo stesso.”
Un fattore chiave che ha reso possibile l’evoluzione raggiunta con la stampante 3D di Revo Food è stato il sostegno finanziario di 1,5 milioni di euro di finanziamenti europei, dimostrando l’impegno dell’Unione Europea nel promuovere l’innovazione nel settore alimentare.
The Filet di Revo Food, quindi, rappresenta un importante passo avanti nell’industria alimentare vegana, offrendo un’alternativa appetitosa e sostenibile al salmone tradizionale. Con il suo impegno per l’innovazione, la sostenibilità e la soddisfazione dei consumatori, Revo Food sta plasmando il futuro del cibo vegano per cercare di coinvolgere sempre più persone nel desiderio di contribuire a un mondo più sano e sostenibile attraverso le proprie scelte alimentari.