Emergenza maltempo a Milano – Un violento temporale si è abbattuto su Milano all’alba di martedì 31 ottobre 2023, causando l’esondazione del fiume Seveso e creando una situazione di emergenza in diverse zone della città. I rovesci, iniziati poco dopo le 4 del mattino, hanno portato a un nubifragio che ha travolto il capoluogo lombardo.
Alle 6, l’assessore alla sicurezza di palazzo Marino, Marco Granelli, ha comunicato l’esondazione del Seveso. L’acqua ha invaso le strade in zona Niguarda, superando gli argini in via Valfurva e a Ca’ Granda. Anche la stazione ferroviaria di Garibaldi è stata allagata, con il sottopasso trasformato in un torrente.
Già alle 4:30, Granelli aveva avvisato di un forte temporale su Milano nord ovest e Brianza, con i livelli di Seveso e Lambro in sensibile aumento. Alle 5:45, poco prima dell’esondazione, il Seveso aveva raggiunto i 2,26 metri a Ornato e i 2,04 a Valfurva. Anche il Lambro ha registrato livelli alti, con 2,21 metri a Feltre.
La Protezione Civile del Comune di Milano ha avvisato i cittadini di evitare i locali posti sotto il manto stradale e di non uscire per mettere al sicuro l’automobile né per altre ragioni. Sono stati evacuati a scopo precauzionale le comunità che si trovano nel parco Lambro. I sottopassi di via Negrotto e via Rubicone sono stati chiusi, poi riaperti verso le 8:30. La circolazione è stata bloccata anche in viale Fulvio Testi in direzione del centro città.
I vigili del fuoco hanno effettuato già una ventina di interventi che hanno riguardato principalmente la caduta di rami, allagamenti di cantine e, a causa del forte vento, alcuni cartelloni pubblicitari a rischio caduta. In via Matteucci, davanti alla scuola Bacone, un albero è caduto all’ingresso dell’asilo mentre passavano i bambini, causando lievi ferite a due genitori.
Il maltempo ha avuto un forte impatto anche sui trasporti. Diverse linee di autobus e tram di Atm sono state deviate a seguito dell’esondazione del Seveso. Anche la circolazione dei treni in Lombardia è stata fortemente rallentata, con ritardi, variazioni e cancellazioni su diverse linee.
Tra mezzanotte e le 7:30 di martedì, circa 40 millimetri di pioggia si sono riversati sulla città, superando un terzo della media mensile di ottobre. Dopo il nubifragio, si prevede un pomeriggio assolato, ma occhi puntati sulla nuova, intensa perturbazione prevista per giovedì.
L’assessore Granelli ha espresso frustrazione riguardo al progetto delle vasche di laminazione, che dovrebbero servire a evitare le esondazioni, sottolineando che la vasca di Milano è in collaudo, ma quelle della Regione Lombardia sono indietro.
La situazione a Milano rimane delicata, con le autorità che continuano a monitorare attentamente l’evolversi degli eventi e a gestire l’emergenza.