L’Argentina è attualmente alle prese con un’epidemia di dengue, una malattia infettiva tropicale trasmessa dalla zanzara Aedes aegypti. Il ministero della Salute del paese sudamericano ha dichiarato lo stato di emergenza sanitaria, segnando una situazione allarmante con 135.676 contagi e 68 decessi registrati nel 2023.
L’aumento dei casi di dengue in Argentina è principalmente attribuito alla crisi climatica globale. L’innalzamento delle temperature sta creando condizioni ideali per la riproduzione delle zanzare vettori della malattia, amplificando la diffusione del virus. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha evidenziato il legame diretto tra il cambiamento climatico e l’espansione della dengue.
La dengue è una patologia caratterizzata da febbre, mal di testa, eruzioni cutanee, dolori muscolari e articolari. In alcuni casi, può aggravarsi causando emorragie e shock circolatori, potenzialmente letali. La trasmissione del virus avviene quasi esclusivamente tramite la zanzara Aedes aegypti, con gli esseri umani come ospiti primari.
Nel giugno 2023, l’OMS ha lanciato un allarme per la possibile diffusione pandemica del virus. La dengue ha mostrato un’espansione significativa negli ultimi anni, con record di casi nel 2019 (5,2 milioni) e un’incidenza crescente anche in Europa e altre regioni non tropicali.
La dengue è attualmente considerata la malattia tropicale a più rapida diffusione, con circa metà della popolazione mondiale a rischio di infezione. La crescita dei contagi è influenzata dal clima caldo e umido, favorevole alla riproduzione delle zanzare.
In Argentina, la maggior parte dei nuovi casi si è verificata tra persone che non hanno visitato le zone tropicali endemiche, ma nelle aree urbane, dove la malattia dovrebbe essere sotto controllo. Questo fenomeno sottolinea l’impatto diretto del cambiamento climatico sulla diffusione della dengue.
Il governo argentino, guidato da Javier Milei, ha implementato misure di prevenzione e assistenza, come l’uso di repellenti e la limitazione delle attività all’aperto. Tuttavia, non è stato delineato un piano statale per debellare le zanzare. Inoltre, l’approvazione di un nuovo vaccino, disponibile solo privatamente a costi elevati, solleva preoccupazioni sull’accesso alle cure, specialmente in un contesto di smantellamento dei servizi pubblici.
L’epidemia di dengue in Argentina è un campanello d’allarme per la salute pubblica globale e mette in evidenza la necessità urgente di affrontare le sfide poste dal cambiamento climatico. Mentre le autorità adottano misure immediate, la risposta a lungo termine richiederà un approccio integrato che includa la salute pubblica, la gestione ambientale e la collaborazione internazionale.