Nel cuore dell’innovazione tecnologica e della ricerca per un futuro più sostenibile, si sta facendo strada una rivoluzione materiale che potrebbe ridisegnare il panorama industriale globale: il legno trasparente. Questo materiale, che sembra uscito da un racconto di fantascienza, combina la bellezza naturale e la resistenza del legno con la trasparenza e la leggerezza tipiche del vetro o delle plastiche, offrendo un’alternativa sostenibile per settori come l’edilizia, l’automotive, l’elettronica e l’interior design.
Al fine di esplorare e massimizzare le potenzialità del legno trasparente, il Politecnico di Torino ha abbracciato il progetto AI-TranspWood, finanziato dalla Commissione Europea e avviato a gennaio di quest’anno, con conclusione prevista per il 31 dicembre 2026. Questo ambizioso progetto vede la collaborazione di un consorzio internazionale che comprende università, centri di ricerca e aziende leader nel campo, coordinato dal VTT Technical Research Center of Finland Ltd.
L’obiettivo di AI-TranspWood è di sviluppare una metodologia multiscala, guidata dall’intelligenza artificiale (IA), per la progettazione e realizzazione di nuovi compositi funzionali a base di legno. Questo approccio si inserisce nel framework “Safe and Sustainable by Design” (SSbD) dell’Unione Europea, con l’intenzione di contribuire al Green Deal europeo attraverso lo sviluppo di materiali sostenibili e strumenti economicamente vantaggiosi per le industrie del continente.
Grazie all’uso dell’IA e a esperimenti all’avanguardia, AI-TranspWood punta a creare modelli multiscala, dalla scala atomistica al continuo, che permetteranno uno screening virtuale delle alternative biologiche alle sostanze chimiche e di origine fossile attualmente necessarie per la produzione del legno trasparente. Questi modelli saranno condivisi attraverso l’European Environment for Scientific Software Installations (EESSI), rendendo gli strumenti di analisi accessibili a un ampio pubblico di ricercatori e professionisti.
Il progetto non si limita alla sola creazione di un nuovo materiale, ma mira a ridefinire le pratiche industriali verso una maggiore sostenibilità. Attraverso lo sviluppo di quattro casi industriali, AI-TranspWood esplorerà l’applicazione del legno trasparente in ambiti cruciali come l’edilizia e l’automotive, promettendo di rivoluzionare questi settori con prodotti innovativi e sostenibili. Il framework SSbD, supportato dall’IA, offrirà ai produttori europei un vantaggio competitivo significativo, potenzialmente aumentando la quota europea nella produzione globale di compositi sostenibili.
Il contributo del Politecnico al progetto AI-TranspWood è fondamentale, con il Dipartimento di Scienza Applicata e Tecnologia (DISAT) e il Dipartimento di Architettura e Design (DAD) al centro delle attività di ricerca e sviluppo. I lavori si concentreranno sulla caratterizzazione sperimentale del legno trasparente e sulla valutazione dell’impatto che questo materiale e le tecnologie correlate avranno sulla percezione da parte della società civile e dei professionisti, con un’attenzione particolare alle differenze culturali e climatiche tra l’area del Mediterraneo e la Scandinavia.
L’integrazione dell’intelligenza artificiale nella ricerca e sviluppo del legno trasparente rappresenta un esempio eccellente di come la tecnologia possa essere messa al servizio della sostenibilità. Il progetto AI-TranspWood non solo punta a innovare nel campo dei materiali, ma anche a promuovere una transizione verso pratiche industriali più verdi e sostenibili. Con il suo impegno nella ricerca e lo sviluppo di soluzioni innovative, il Politecnico dimostra ancora una volta il suo ruolo di leader nella promozione di un futuro più sostenibile per tutti.