“All Eyes on Rafah”: cos’è l’immagine che stanno condividendo tutti?
“All Eyes on Rafah” è diventato uno slogan virale sui social media, in particolare su Instagram, a sostegno della causa palestinese. Questo messaggio ha iniziato a diffondersi massicciamente dopo l’ultimo raid dell’esercito israeliano nella Striscia di Gaza, che ha causato la morte di almeno 45 persone in un campo profughi a Rafah. Gli utenti hanno utilizzato la funzione “Tocca a te” di Instagram per diffondere un post specifico, trasformandolo in un trend. La frase è apparsa su striscioni nelle proteste universitarie e ha dominato le piattaforme social, rafforzando la richiesta di un cessate il fuoco.
L’origine dello slogan “All Eyes on Rafah”
La diffusione di “All Eyes on Rafah” ha coinvolto oltre 12 milioni di persone. L’origine dello slogan è attribuita all’utente shahv4012 (@chaa.my_), il quale non ha origini palestinesi ma malesi. Tuttavia, la potenza del messaggio ha trovato eco in molte altre immagini e post, supportati anche da celebrità come Emily Ratajkowski e Pedro Pascal, che hanno amplificato il messaggio attraverso le loro piattaforme, condividendo contenuti di organizzazioni come Save The Children.
L’efficacia di “All Eyes on Rafah” risiede nella sua capacità di unificare un messaggio di pace e di richiamo all’attenzione internazionale. Questa campagna ha evidenziato come i social media possano essere utilizzati per scopi umanitari, sensibilizzando un vasto pubblico globale. Le condivisioni delle celebrità hanno ulteriormente legittimato e amplificato il messaggio, dimostrando il potere dei social nel mobilitare l’opinione pubblica e nell’influenzare il discorso mediatico su temi critici come la questione israelo-palestinese.