Biologia

Perché la lumaca mela dalle uova rosa è una minaccia per l’agricoltura italiana

Le campagne agricole italiane potrebbero presto affrontare una nuova minaccia. La lumaca mela, un mollusco d’acqua dolce originario del Sudamerica, potrebbe causare seri danni alle colture, in particolare alle risaie.

Un invasore temuto: cos’è la lumaca mela dalle uova rosa?

La lumaca mela (Pomacea canaliculata) è stata inserita nella lista degli organismi nocivi soggetti a quarantena dall’Unione Europea nel 2012. Questo mollusco è particolarmente pericoloso per gli ecosistemi acquatici, poiché non ha predatori naturali in molti degli habitat in cui viene introdotto. La sua dieta include una vasta gamma di piante acquatiche, comprese quelle coltivate, come il riso.

Le uova rosa: un segnale di pericolo

Le uova rosa della lumaca mela sono facilmente riconoscibili e rappresentano un segnale di allarme per gli agricoltori. Deposte in grappoli fuori dall’acqua, queste uova possono essere trovate sulle piante acquatiche e sui bordi dei corsi d’acqua. La presenza di queste uova deve essere immediatamente segnalata ai servizi fitosanitari regionali o nazionali per prevenire un’eventuale invasione.

Lumaca mela dalle uova rosa: l’impatto sulle risaie italiane

L’Italia è il principale produttore di riso in Europa, con la Lombardia che coltiva oltre la metà del riso del paese. Le risaie lombarde sono quindi particolarmente vulnerabili all’invasione della lumaca mela. La perdita di piante acquatiche a causa di questo mollusco può ridurre drasticamente la produzione di riso, con gravi conseguenze economiche.

I servizi fitosanitari regionali stanno attivamente monitorando la situazione e fornendo informazioni su come riconoscere e gestire la minaccia. Gli agricoltori sono incoraggiati a segnalare tempestivamente qualsiasi avvistamento di uova o esemplari adulti di lumaca mela.

Specie aliene: un problema globale

La lumaca mela non è l’unica specie aliena che minaccia l’agricoltura italiana. Il granchio blu, un crostaceo privo di predatori naturali, ha colonizzato diverse coste italiane, danneggiando gli allevamenti di cozze e vongole. La cimice asiatica, invece, ha invaso i frutteti italiani, danneggiando pesantemente la produzione di pere.

Altre minacce da monitorare

Oltre alla lumaca mela, altre specie invasive includono la Xylella fastidiosa, un batterio che ha devastato gli uliveti pugliesi, e la Drosophila suzukii, un moscerino che danneggia frutti come ciliegie e mirtilli. Queste specie causano danni economici significativi, stimati in oltre un miliardo di euro all’anno, secondo la Coldiretti.

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Redazione