Qualunque cosa tocco prendo la scossa: il problema è l’organismo | Scienziati hanno scoperto il motivo ed hanno svelato i rimedi
Se ogni giorno prendi la scossa non ti preoccupare, scopri perché ti succede e cosa fare.
La corrente elettrica è una forza invisibile ma essenziale che permea ogni aspetto della nostra vita quotidiana. Dal semplice accendere una lampadina al complesso funzionamento di computer e smartphone, la corrente è il cuore pulsante della tecnologia moderna. Senza di essa, molte delle comodità che diamo per scontate non esisterebbero.
Il fenomeno della corrente elettrica è tanto affascinante quanto complesso. Alla base, si tratta del movimento di elettroni all’interno di un conduttore, come un filo di rame. Questo flusso di elettroni è ciò che permette di alimentare i nostri dispositivi, trasmettere dati e, in generale, far funzionare l’infrastruttura elettrica globale. Ma come ogni fenomeno naturale, la corrente può anche manifestarsi in modi imprevedibili e talvolta fastidiosi.
Uno degli aspetti meno piacevoli della corrente elettrica è la sua capacità di generare scosse statiche. Queste piccole scariche elettriche possono verificarsi in qualsiasi momento, spesso quando meno ce lo aspettiamo. Chi non ha mai provato quella sgradevole sensazione di essere “scosso” quando si tocca una maniglia di una porta o si stringe la mano a qualcuno? Questa esperienza comune è causata dall’accumulo di elettricità statica.
L’elettricità statica si accumula quando c’è uno squilibrio tra le cariche positive e negative su una superficie. Quando due materiali diversi vengono strofinati insieme, gli elettroni possono essere trasferiti da un materiale all’altro, creando un accumulo di cariche. Questo accumulo può scaricarsi improvvisamente quando si tocca un oggetto conduttore, causando quella fastidiosa scossa che tutti conosciamo. Sebbene generalmente innocue, queste scosse possono essere abbastanza sgradevoli.
Scoperta la causa delle scosse elettriche nell’organismo
Un gruppo di scienziati ha recentemente fatto luce sul motivo per cui alcune persone sembrano essere più soggette a queste scosse elettriche rispetto ad altre. La ricerca ha rivelato che il problema risiede nell’organismo stesso. Alcune persone hanno una predisposizione genetica che le rende più sensibili all’accumulo di elettricità statica. Questa predisposizione può essere influenzata da vari fattori, tra cui il tipo di pelle, i livelli di idratazione e persino la dieta.
I ricercatori hanno identificato che le persone con pelle più secca sono più inclini a sperimentare scosse statiche. La mancanza di umidità nella pelle riduce la sua capacità di dissipare le cariche elettriche accumulate, rendendo più probabile l’accumulo di elettricità. Inoltre, alcune condizioni ambientali, come l’aria secca in inverno, possono esacerbare il problema, aumentando la frequenza delle scosse.
Rimedi per ridurre le scosse elettriche
Fortunatamente, ci sono diversi rimedi che possono aiutare a ridurre la frequenza delle scosse elettriche. Uno dei metodi più efficaci è mantenere la pelle ben idratata. Usare creme idratanti regolarmente può aiutare a mantenere un livello di umidità sufficiente nella pelle, riducendo così l’accumulo di elettricità statica. Anche l’uso di umidificatori in casa può contribuire a mantenere un ambiente più umido, prevenendo l’accumulo di cariche.
Un altro rimedio consiste nel prestare attenzione ai materiali con cui si viene a contatto. Alcuni tessuti, come il nylon e il poliestere, sono più inclini a generare elettricità statica rispetto ad altri. Optare per abiti in cotone o altre fibre naturali può aiutare a ridurre il rischio di scosse. Inoltre, usare spray antistatici sui tappeti e sui mobili può ulteriormente ridurre l’accumulo di cariche elettriche in casa.