Terra, che scoperta: il suo nucleo si muove | Grosso come Plutone, i suoi moti determinano la rotazione e la lunghezza dei giorni
Grosso come Plutone, i suoi moti determinano la rotazione e la lunghezza dei giorni.
Il pianeta Terra, il nostro straordinario pianeta blu, è un luogo di meraviglie e misteri. La sua struttura complessa e le sue dinamiche interne sono oggetto di studio da secoli. Al centro della Terra, si trova un nucleo che ha da sempre affascinato gli scienziati. La composizione interna della Terra si divide in diverse zone: crosta, mantello e nucleo.
La crosta terrestre è la parte più esterna del pianeta, sottile e fragile, composta principalmente da rocce solide. Al di sotto della crosta si trova il mantello, una vasta zona composta da rocce silicate che si estende per migliaia di chilometri. Il mantello è in continuo movimento a causa dei moti convettivi che lo attraversano, causando la deriva dei continenti e la formazione di montagne.
Il cuore del pianeta è rappresentato dal nucleo, diviso in due parti principali: il nucleo esterno e il nucleo interno. Il nucleo esterno è liquido e composto principalmente da ferro e nichel. Questo strato fluido genera il campo magnetico terrestre attraverso i moti convettivi del metallo fuso. Al centro di tutto, il nucleo interno è una sfera solida, anch’essa composta prevalentemente da ferro e nichel, con temperature che possono raggiungere quelle della superficie del Sole.
Il nucleo interno è particolarmente interessante per gli scienziati a causa delle sue proprietà uniche e delle sue implicazioni per la geodinamica del pianeta. Nonostante la sua profondità e l’impossibilità di osservarlo direttamente, le ricerche sono state possibili grazie allo studio delle onde sismiche generate dai terremoti. Queste onde forniscono informazioni cruciali sulla struttura interna della Terra.
Il nucleo della Terra si muove
Recenti scoperte hanno rivelato che il nucleo interno della Terra, grande quanto Plutone, non è statico ma si muove. Gli scienziati hanno scoperto che il nucleo interno ruota avanti e indietro di oltre un miglio ogni sei anni. Questa oscillazione influenza la rotazione del pianeta e può spiegare le variazioni nella lunghezza dei nostri giorni.
La scoperta è stata fatta attraverso uno studio sismico del nucleo terrestre, una sfera enorme di ferro situata a circa 3.000 miglia sotto la superficie terrestre. Gli esperti hanno utilizzato dati sismici raccolti tra il 1969 e il 1974 per creare un modello computerizzato del nucleo interno. Le osservazioni hanno mostrato che il nucleo interno ha ruotato leggermente più lentamente tra il 1969 e il 1971 e poi ha invertito la direzione dal 1971 al 1974.
Le implicazioni della scoperta
Le variazioni nella rotazione del nucleo interno sono correlate ai cambiamenti nella lunghezza dei giorni terrestri. Il professor John Vidale, dell’Università della California del Sud, ha dichiarato che le nuove osservazioni indicano che l’oscillazione del nucleo è una probabile spiegazione per questi cambiamenti. La coincidenza tra le osservazioni della rotazione del nucleo e le variazioni nella lunghezza del giorno rafforza questa interpretazione.
Questa scoperta rappresenta un importante passo avanti nella comprensione della dinamica interna della Terra. Lo studio delle oscillazioni del nucleo interno non solo aiuta a comprendere meglio la geodinamica del nostro pianeta, ma potrebbe anche avere implicazioni per altre discipline scientifiche. La ricerca continua a svelare i segreti nascosti nelle profondità del nostro pianeta, offrendo nuove prospettive sulla sua form