Vacanze, se stai partendo questa App non puoi non averla | Chiama i soccorsi per te e ti salva la vita
Non partire senza aver scaricato quest’app: ti potrebbe salvare la vita.
L’estate è spesso sinonimo di vacanze, relax e divertimento, ma è fondamentale non abbassare mai la guardia quando si tratta di sicurezza. Infatti, anche durante i momenti di svago, possono verificarsi situazioni di emergenza che richiedono prontezza e attenzione. Chi decide di avventurarsi in montagna, ad esempio, deve tenere conto di vari fattori di rischio che potrebbero trasformare una giornata piacevole in un incubo.
In montagna, gli imprevisti possono essere dietro ogni angolo: dal maltempo improvviso a incidenti durante le escursioni o i percorsi in moto. Essere preparati e consapevoli dei pericoli è il primo passo per vivere la montagna in sicurezza. L’uso di attrezzature adeguate, il controllo delle previsioni meteo e la conoscenza del proprio percorso sono solo alcune delle precauzioni necessarie.
La tecnologia può svolgere un ruolo cruciale nella gestione delle emergenze. Dispositivi smart, come gli smartwatch, non sono solo utili per monitorare la salute o le prestazioni sportive, ma possono diventare veri e propri salvavita in situazioni critiche. Grazie a sensori avanzati e algoritmi intelligenti, questi dispositivi sono in grado di rilevare incidenti e allertare i soccorsi in tempi record, offrendo un supporto fondamentale in contesti remoti dove l’accesso ai servizi di emergenza potrebbe essere limitato.
La prevenzione resta comunque il miglior approccio. Pianificare attentamente le proprie attività, informare sempre qualcuno del proprio itinerario e non sottovalutare i segnali di pericolo sono comportamenti essenziali. Tuttavia, sapere di poter contare su una tecnologia avanzata in caso di bisogno offre una tranquillità in più. Esempi di salvataggi grazie a questi dispositivi dimostrano quanto possa essere utile avere un alleato tecnologico sempre al polso.
Apple Watch salva un motociclista sul monte grappa
Un episodio avvenuto sul Monte Grappa ha evidenziato il potenziale salvavita dell’Apple Watch. Un motociclista, mentre percorreva la Strada Provinciale 148 Cadorna nei pressi del rifugio Bassano, ha perso il controllo del suo veicolo, finendo fuori strada. L’impatto ha causato la perdita di coscienza dell’uomo. Grazie al rilevamento della caduta, l’Apple Watch ha attivato immediatamente il protocollo di emergenza.
L’Apple Watch è dotato di un sofisticato sistema di rilevamento delle cadute, progettato per identificare movimenti bruschi e accelerazioni improvvise tipiche di una caduta. Nel caso del motociclista, il dispositivo ha analizzato la traiettoria del polso e l’accelerazione dell’impatto, riconoscendo la situazione di pericolo. Non ricevendo risposta dall’utente entro 60 secondi, l’orologio ha attivato un allarme sonoro e una vibrazione aptica, inviando contemporaneamente un messaggio al contatto di emergenza preimpostato e chiamando automaticamente i servizi di emergenza.
Il sistema di rilevamento cadute in azione
Il sistema ha seguito una procedura precisa: ha inviato una notifica all’utente, attivato un allarme sonoro, inviato un messaggio ai contatti di emergenza e chiamato automaticamente i servizi di emergenza. Grazie a questa catena di azioni, i soccorsi sono stati allertati tempestivamente. Un’ambulanza e un elicottero sono stati inviati sul luogo dell’incidente, permettendo di prestare le prime cure al motociclista e di trasportarlo rapidamente in ospedale per i necessari controlli. Apple e altri produttori di dispositivi wearable hanno investito notevolmente nel perfezionamento degli algoritmi di rilevamento, capaci ora di riconoscere scenari specifici, come cadute da bicicletta o incidenti automobilistici.
Gli Apple Watch più recenti, infatti, integrano la funzione di Rilevamento Incidenti, che combina dati da giroscopio, accelerometro, barometro, GPS e microfono per identificare i suoni caratteristici di un incidente. Un’ulteriore innovazione è rappresentata dalla funzione SOS Emergenze via satellite, che permette di inviare messaggi di soccorso anche in assenza di copertura cellulare o Wi-Fi. Sebbene non sia stata determinante nel caso del motociclista sul Monte Grappa, questa funzione ha già contribuito a salvare numerose vite in situazioni di emergenza in zone remote.