Scoperta sconvolgente: in Brasile trovato un fungo che ti uccide, ti mummifica e ti rende uno zombie
Una nuova scoperta assurda in Brasile sorprende e sconvolge il mondo scientifico.
I funghi sono un regno di organismi estremamente variegato e affascinante, composto da specie che variano dai lieviti microscopici ai grandi funghi macromiceti. Essi svolgono un ruolo fondamentale negli ecosistemi terrestri come decompositori, partecipando al ciclo dei nutrienti e migliorando la qualità del suolo. I funghi possono assumere forme e colori differenti, e molti di essi stabiliscono relazioni simbiotiche con piante e altri organismi.
La maggior parte dei funghi sono saprofiti, ossia si nutrono di materia organica morta, ma esistono anche specie parassite e mutualistiche. Queste ultime formano associazioni benefiche con piante o animali, come i micorrizici, che vivono in simbiosi con le radici delle piante, migliorandone l’assorbimento di acqua e nutrienti. Tuttavia, alcuni funghi parassiti hanno sviluppato strategie di sopravvivenza particolarmente ingegnose e, a volte, inquietanti.
Tra i funghi parassiti più noti, spicca il cordyceps, famoso per la sua capacità di infettare e manipolare il comportamento delle formiche, trasformandole in “zombie”. Questo fungo cresce all’interno del corpo dell’insetto fino a emergere dall’esoscheletro, diffondendo così le sue spore. Tali caratteristiche hanno ispirato storie e rappresentazioni nella cultura popolare, come nella serie televisiva “The Last of Us“.
La scoperta di nuovi funghi con caratteristiche simili al cordyceps è sempre di grande interesse per la comunità scientifica. Ogni nuova specie può rivelare ulteriori dettagli sui meccanismi di parassitismo e sulle interazioni tra funghi e ospiti. Queste scoperte non solo ampliano la nostra comprensione della biodiversità fungina, ma possono anche portare a sviluppi in campi applicativi come la biotecnologia e la medicina.
Un nuovo fungo scoperto in Brasile
Recentemente, un nuovo fungo è stato scoperto nelle foreste pluviali del Brasile, suscitando notevole interesse tra i micologi. Questo fungo, denominato Purpureocillium, ha una peculiare strategia di sopravvivenza: mummifica le sue prede con tessuto fungino e produce un stelo viola che spunta dal corpo dell’ospite deceduto. La preda preferita di questo fungo sono i ragni trappola, comuni nella regione amazzonica.
Secondo João Araújo, del New York Botanical Gardens, questo fungo appartiene alla stessa famiglia del famoso cordyceps, noto per la sua capacità di trasformare le formiche in zombie. Il Purpureocillium infetta il suo ospite in modo simile: le spore si depositano sul corpo del ragno, penetrano nella sua cuticola e cominciano a proliferare internamente. Una volta che il fungo ha colonizzato l’intero corpo del ragno, inizia a produrre il corpo fruttifero, una struttura destinata alla diffusione delle spore. In questa specie, il corpo fruttifero è caratterizzato da un insolito colore viola, il cui scopo e origine sono ancora oggetto di studio. Questa tonalità potrebbe essere dovuta ai metaboliti prodotti dal fungo stesso.
Il ruolo del Purpureocillium nell’ecosistema
Le scoperte come quella del Purpureocillium sono cruciali per comprendere meglio le dinamiche ecologiche delle foreste pluviali. I funghi parassiti, come questo, giocano un ruolo essenziale nel controllo delle popolazioni di insetti, mantenendo l’equilibrio tra le specie. Inoltre, la capacità del fungo di decomporre i tessuti degli insetti contribuisce al ciclo dei nutrienti, rendendo disponibili importanti elementi per altre forme di vita.
Il fungo Purpureocillium e il cordyceps, pur non rappresentando una minaccia diretta per l’uomo, hanno destato l’interesse del pubblico grazie alla loro comparsa in opere di fiction. Tuttavia, è importante ricordare che la natura non imita sempre l’arte: le infezioni fungine umane, sebbene possibili, sono molto diverse e generalmente meno spettacolari rispetto a quelle rappresentate nei media. La scoperta di nuovi funghi parassiti ci ricorda l’importanza di studiare e preservare la biodiversità, specialmente nelle regioni tropicali che ospitano una vasta gamma di specie ancora sconosciute alla scienza. Ogni nuova scoperta arricchisce il nostro sapere e ci avvicina a una comprensione più completa delle intricate reti della vita sulla Terra.