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Pensavamo fossero forbici antiche ma erano le mani di un dinosauro’ | Scoperta inquietante: progenitori degli uccelli enormi e feroci

Un T-Rex nella foresta

Un T-Rex nella foresta (Depositphotos foto) - www.sciencecue.it

Questa scoperta è un viaggio nel tempo tra le creature più affascinanti della Terra: i dinosauri.

Queste magnifiche creature, che dominarono la Terra per oltre 160 milioni di anni, hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia del nostro pianeta. La loro estinzione, avvenuta circa 66 milioni di anni fa, segna la fine di un’era ma anche l’inizio di un’incessante ricerca scientifica per comprendere meglio la loro esistenza e il loro impatto sull’evoluzione.

Ogni nuova scoperta ci offre un tassello in più per completare il puzzle della vita dei dinosauri. I paleontologi, armati di tecnologie avanzate e metodi di ricerca sempre più sofisticati, continuano a scavare, analizzare e interpretare i resti fossili sparsi in tutto il mondo.

Tra le diverse specie di dinosauri, alcune si distinguono per le loro caratteristiche uniche e straordinarie. Il Therizinosaurus, ad esempio, noto per i suoi lunghi artigli simili a forbici, rappresenta una delle creature più singolari mai scoperte. Questo erbivoro del tardo Cretaceo, con i suoi artigli lunghi fino a un metro, ha affascinato scienziati e appassionati.

Un altro gruppo di dinosauri particolarmente interessante è quello dei maniraptori, a cui appartengono il famoso Velociraptor e il Troodontide. Questi dinosauri sono considerati tra i più vicini parenti degli uccelli moderni, offrendo preziosi indizi sull’evoluzione del volo e delle caratteristiche aviari.

Scoperte recenti e nuove tecnologie

Negli ultimi anni, la paleontologia ha beneficiato enormemente dell’avanzamento tecnologico. Tecniche come la tomografia computerizzata e l’apprendimento automatico stanno rivoluzionando il modo in cui analizziamo e interpretiamo i fossili. Queste tecnologie permettono di creare modelli 3D dettagliati dei resti fossili.

Le recenti scoperte in tre contee inglesi – Oxfordshire, Gloucestershire e Dorset – hanno portato alla luce denti misteriosi appartenenti a dinosauri con artigli simili a forbici, come il Therizinosaurus. Questi resti, datati a circa 168 milioni di anni fa, rappresentano le prime prove dell’esistenza di therizinosauridi e troodontidi sul suolo britannico.

I denti di dinosauro trovati
I denti di dinosauro trovati (Trustees of the Natural History Museum London foto) – www.sciencecue.it

Le implicazioni delle nuove scoperte

I paleontologi ritengono che questi fossili siano le testimonianze più antiche al mondo di tali specie, indicando che questi dinosauri potrebbero essere tra i primi parenti degli uccelli mai scoperti. Questi resti, alcuni dei quali risalgono agli anni ’70, sono stati identificati grazie a tecniche di apprendimento automatico sviluppate dai ricercatori del Natural History Museum e del Birkbeck College.

Simon Wills, dottorando presso il Natural History Museum, ha sottolineato come queste tecniche abbiano permesso di confermare la presenza dei maniraptori già nel Giurassico Medio, ampliando la nostra comprensione della distribuzione globale di questo gruppo. I denti analizzati rappresentano attualmente gli unici fossili di troodontidi e therizinosauridi registrati nel Regno Unito e sono le prove più antiche di questi dinosauri a livello mondiale.