Nuove specie scoperte | I ricercatori si sono trovati di fronte ad una rana che comunica in modo strano, senza gracidare
Ormai pensiamo di sapere tutto sugli animali ma la natura ci ricorda puntualmente che sappiamo veramente pochissimo.
Le rane, affascinanti creature che popolano quasi ogni angolo del pianeta, sono tra gli anfibi più studiati e amati. Questi animali, appartenenti all’ordine Anura, vantano una varietà incredibile di specie, ognuna con caratteristiche uniche che riflettono la loro adattabilità a diversi ambienti.
Dai boschi temperati ai deserti aridi, le rane hanno sviluppato meccanismi straordinari per sopravvivere e prosperare. Una delle caratteristiche più sorprendenti delle rane è la loro capacità di adattamento. Alcune specie hanno sviluppato la capacità di cambiare colore per mimetizzarsi con l’ambiente, mentre altre possiedono pelle tossica per difendersi dai predatori.
L’habitat di una rana può variare notevolmente: alcune vivono sugli alberi, altre preferiscono le acque stagnanti e altre ancora possono essere trovate in terreni aridi dove l’acqua è scarsa. Le rane sono note per i loro distinti metodi di riproduzione. La maggior parte delle specie depone le uova in acqua, dove si sviluppano in girini prima di trasformarsi in rane adulte.
Tuttavia, alcune specie depongono le uova in luoghi insoliti come foglie di piante, noci di cocco o persino nella pelle di un genitore. Questi adattamenti riproduttivi sono cruciali per garantire la sopravvivenza delle giovani rane in ambienti diversi e spesso ostili.
Una scoperta eccezionale
Nonostante la loro adattabilità, molte specie di rane sono oggi a rischio di estinzione. Le minacce principali includono la perdita di habitat, l’inquinamento e le malattie. La deforestazione, l’espansione agricola e l’urbanizzazione stanno riducendo drasticamente gli ambienti naturali in cui le rane vivono.
Inoltre, l’inquinamento delle acque e del suolo danneggia gravemente queste creature sensibili. Le malattie, come la chytridiomicosi, hanno decimato popolazioni intere di rane in tutto il mondo.Lucinda Lawson dell’Università di Cincinnati si è avventurata in Tanzania alla ricerca di un rospo particolarmente raro, il Churamiti maridadi, osservato solo poche volte sui monti Ukaguru.
La comunicazione silenziosa di Hyperolius ukaguruensis
Sebbene la spedizione non abbia portato alla riscoperta del rospo, Lawson e il suo team hanno fatto una scoperta straordinaria: una nuova specie di rana, la Hyperolius ukaguruensis, caratterizzata dall’assenza di suoni. Questa rana, scoperta nelle foreste dei monti Ukaguru, rappresenta una rarità nel suo ordine poiché non emette alcun tipo di richiamo sonoro.
L’Hyperolius ukaguruensis deve affidarsi a metodi alternativi per comunicare con i suoi simili. Appartenente a un genere che comprende più di 200 specie in tutta l’Africa, questa nuova rana si distingue per la presenza di piccole spine sulla gola, simili al Braille, che potrebbero sostituire il gracidio. Questa scoperta, pubblicata su PLOS ONE, evidenzia la straordinaria diversità e l’adattabilità delle rane, nonché l’importanza di preservare i loro habitat naturali minacciati dalla deforestazione e dalla crescita della popolazione umana.