Asteroide lambirà la Terra nel 2029 | Sarà il primo ad arrivare così vicino a noi: ecco cosa dicono gli scienziati sulla sua pericolosità
Gli asteroidi: viaggiatori dello spazio, corpi celesti affascinanti e misteriosi, sono spesso protagonisti di studi e ricerche scientifiche e alcuni possono essere pericolosi.
Questi oggetti, che orbitano attorno al Sole, possono variare in dimensioni da piccoli ciottoli a massicce rocce spaziali. Gli asteroidi, talvolta, entrano nell’orbita terrestre, destando curiosità e preoccupazione tra scienziati e pubblico.
La composizione degli asteroidi offre un’opportunità unica per comprendere meglio il nostro sistema solare. Essi sono considerati residui della formazione planetaria, pezzi di roccia e metallo che non sono mai riusciti a diventare pianeti. Studiarli può rivelare informazioni preziose sulla storia del nostro angolo di universo, su come si sono formati i pianeti e su come potrebbero evolversi in futuro.
La sorveglianza degli asteroidi è un compito cruciale per la NASA e altre agenzie spaziali. Grazie a telescopi avanzati e tecnologie di rilevamento, gli scienziati monitorano costantemente il cielo alla ricerca di questi viaggiatori spaziali.
La scala Torino è uno strumento importante utilizzato per valutare il rischio di impatto degli asteroidi con la Terra. Questa scala, che varia da 0 a 10, considera vari fattori tra cui la probabilità di impatto e le potenziali conseguenze. La maggior parte degli asteroidi individuati ha un punteggio molto basso, indicando un rischio minimo per il nostro pianeta.
La scoperta di nuovi asteroidi
La scoperta di nuovi asteroidi è un evento comune grazie ai progressi tecnologici. Ogni anno vengono individuati nuovi oggetti vicini alla Terra, aumentando la nostra conoscenza e comprensione di questi corpi celesti. Ogni nuova scoperta è un tassello che arricchisce il mosaico della nostra conoscenza cosmica, permettendoci di comprendere meglio il nostro posto nell’universo.
Gli asteroidi come risorse potenziali per il futuro sono un campo di grande interesse. Alcuni scienziati e imprenditori vedono in questi corpi celesti una fonte di materiali preziosi come metalli rari. L’estrazione mineraria spaziale potrebbe diventare una realtà, offrendo risorse che sono sempre più difficili da trovare sulla Terra e aprendo nuove frontiere per l’industria spaziale.
L’asteroide 99942 “Apophis”
Apophis è uno degli asteroidi che ha catturato l’attenzione del pubblico e degli scienziati. Scoperto nel 2004, inizialmente si pensava che potesse rappresentare una minaccia significativa per la Terra a causa della sua orbita che lo portava molto vicino al nostro pianeta. Questa scoperta ha sollevato molte preoccupazioni, poiché le prime stime indicavano una possibilità del 3% di impatto nel 2029.
Le successive osservazioni e i calcoli hanno permesso agli scienziati di escludere gradualmente questa possibilità. Nel 2021, la NASA ha confermato che Apophis non rappresenta un pericolo per la Terra per almeno i prossimi 100 anni. Il passaggio ravvicinato previsto per il 2029 sarà comunque un evento straordinario. Apophis passerà a circa 31.000 chilometri dalla Terra, una distanza relativamente piccola in termini cosmici.