Smartphone, l’azienda prega in ginocchio i suoi utenti | Il grido di dolore risuona sui Social: ‘Non fate più questo ai vostri cellulari o è la fine’
Quotidianamente svolgiamo delle azioni sui nostri smartphone che potrebbe danneggiare i nostri dispositivi. Dovremmo farne un utilizzo più attento.
Lo smartphone ha rivoluzionato la nostra vita quotidiana, diventando un compagno inseparabile. Fin dai primi modelli, la tecnologia mobile ha subito un’evoluzione impressionante, migliorando non solo le prestazioni, ma anche la resistenza ai danni accidentali.
La storia dello smartphone inizia con i primi modelli dotati di funzioni limitate, come la possibilità di fare chiamate e inviare messaggi. Con il passare degli anni, si sono aggiunte nuove funzionalità come la fotocamera, l’accesso a Internet e la possibilità di scaricare applicazioni. Ogni nuova generazione di smartphone ha introdotto innovazioni che hanno trasformato questi dispositivi in strumenti multifunzionali.
Nonostante i progressi tecnologici, uno dei problemi più comuni è ancora l’esposizione dei dispositivi ai liquidi. Le case produttrici hanno lavorato per rendere gli smartphone più resistenti all’acqua, introducendo certificazioni di impermeabilità. Tuttavia, anche con queste precauzioni, è possibile che l’acqua penetri all’interno del dispositivo, causando danni significativi.
Negli anni, sono emerse diverse credenze popolari su come gestire un telefono bagnato. Tra queste, una delle più diffuse è quella di mettere il telefono in un sacchetto di riso crudo per assorbire l’umidità. Questo metodo, benché ampiamente consigliato su Internet, ha sempre suscitato dubbi tra gli esperti.
I metodi consigliati per asciugare lo smartphone
Apple ha preso una posizione ufficiale su questa questione, sfatando il mito del riso come rimedio per asciugare gli iPhone bagnati. L’azienda ha dichiarato che le particelle di riso potrebbero potenzialmente danneggiare i componenti interni del dispositivo, soprattutto se entrano nelle porte di ricarica o nelle altre aperture. Invece, Apple consiglia di adottare metodi più sicuri e affidabili per gestire un iPhone bagnato.
Secondo le linee guida di Apple, la prima cosa da fare è evitare l’uso di fonti di calore esterne come asciugacapelli o aria compressa. Questi metodi possono danneggiare ulteriormente il dispositivo. Inoltre, è sconsigliato inserire tamponi di cotone o tovaglioli di carta nelle porte di ricarica, poiché potrebbero lasciare residui all’interno.
Le raccomandazioni di Apple e la verità sul riso
Apple suggerisce un metodo semplice ma efficace: battere delicatamente l’iPhone contro la mano con il connettore rivolto verso il basso, simile al movimento per rimuovere l’acqua dall’orecchio dopo il nuoto. Dopo questo passaggio, è consigliabile lasciare il dispositivo in un’area ben ventilata per permettere all’umidità di evaporare naturalmente. È importante attendere almeno 30 minuti prima di tentare di ricaricare l’iPhone.
Se l’avviso di rilevamento di liquidi persiste, è necessario pazientare fino a 24 ore, poiché potrebbe essere necessario più tempo per l’asciugatura completa. Nel caso in cui il dispositivo sia asciutto ma continui a rifiutare la ricarica, Apple raccomanda di scollegare e ricollegare il cavo di ricarica.