La Terra ha un buco nell’Oceano che arriva alle sue viscere | Lo hanno fatto gli esseri umani ed hanno estratto qualcosa di prezioso
Una scoperta straordinaria fatta alla fine di un lungo tunnel che arriva nelle viscere del nostro pianeta. Ecco lo studio.
Il nostro pianeta è un mondo complesso, composto da diversi strati che si sovrappongono e interagiscono tra loro. Partendo dalla superficie, la crosta terrestre è il sottile strato esterno, costituito da rocce solide e variazioni topografiche che formano montagne, pianure e fondali oceanici. Sotto la crosta si estende il mantello, uno strato molto più spesso che rappresenta oltre l’80% del volume della Terra.
Questo strato, sebbene solido, si comporta in modo plastico nel corso del tempo geologico, permettendo la circolazione di materiali che influenzano il movimento delle placche tettoniche. Il mantello terrestre è un elemento chiave per comprendere il funzionamento interno del nostro pianeta. Al suo interno si trovano rocce di silicato e minerali ad alta pressione che, nonostante la rigidità, si muovono lentamente.
Questa dinamica è fondamentale per la formazione delle catene montuose, l’apertura degli oceani e l’attività vulcanica, influenzando il clima e la vita sulla Terra. La conoscenza di questo strato è però limitata, poiché solo raramente affiora in superficie, offrendo poche possibilità di studio diretto.
Al di sotto del mantello si trova il nucleo, composto principalmente da ferro e nichel. Il nucleo si divide in due parti: un nucleo esterno liquido e un nucleo interno solido. Il movimento del nucleo esterno genera il campo magnetico terrestre, che protegge il pianeta dalle radiazioni solari e consente la vita sulla Terra. Il mantello e il nucleo interagiscono attraverso processi complessi.
Un record mondiale nel mantello terrestre
Gli scienziati cercano costantemente di svelare i segreti nascosti all’interno della Terra, ma le difficoltà tecniche e le profondità estreme rappresentano sfide significative. Il mantello, in particolare, rimane una delle aree meno esplorate del nostro pianeta, con molte domande ancora senza risposta.
Recentemente, un team di ricercatori a bordo della nave di perforazione oceanica Joides Resolution ha raggiunto un traguardo eccezionale: hanno realizzato il più profondo carotaggio mai effettuato sotto il fondo marino, raggiungendo una profondità di 1.268 metri nel mantello terrestre sotto l’Oceano Atlantico.
Nuove scoperte sulla nascita della vita
Questo risultato, ottenuto nella regione della dorsale medio-atlantica, è di gran lunga superiore ai precedenti tentativi, che non avevano superato i 200 metri. Il campione di roccia estratto, un lungo cilindro di 6,5 centimetri di diametro, rappresenta una fonte preziosa di informazioni.
Gli scienziati sperano che l’analisi di questa “carota di roccia” possa rivelare dettagli cruciali sulla composizione e la mineralogia del mantello, ma anche sulle interazioni tra le rocce e l’acqua di mare a grandi profondità. Questi studi potrebbero portare a nuove scoperte sull’origine della vita microbica sulla Terra, offrendo una visione più completa della storia del nostro pianeta.