Virus, la guerra è appena iniziata | Tornato più forte di prima, è in grado di svuotarti il conto bancario con un slo SMS
Un virus torna dal passato molto più forte e pericoloso. Vediamo di cosa si tratta.
Nel mondo digitale odierno, termini come “malware” e “trojan” sono ormai entrati nel lessico comune, a testimonianza di quanto siano diventati diffusi i rischi legati alla sicurezza informatica. I primi virus informatici, seppur rudimentali, hanno segnato l’inizio di un’era in cui il cyberspazio si è trasformato in un terreno fertile per attività malevole.
Con l’evoluzione delle tecnologie, anche le minacce informatiche si sono evolute, passando da semplici programmi distruttivi a strumenti complessi in grado di compromettere interi sistemi. I malware sono oggi una delle minacce più temute. Il termine deriva dall’unione delle parole “malicious” e “software”, e indica qualsiasi programma o codice dannoso creato per infiltrarsi, danneggiare o prendere il controllo di un dispositivo o di una rete.
Tra i malware più comuni troviamo i virus, che si diffondono replicandosi su vari file, e i worm, che sfruttano le reti per propagarsi autonomamente. Questi programmi sono spesso utilizzati per rubare informazioni sensibili, monitorare le attività degli utenti o interrompere il funzionamento di sistemi informatici.
Un’altra tipologia di minaccia molto diffusa è rappresentata dai trojan, spesso considerati una delle forme più insidiose di malware. Il loro nome, ispirato al cavallo di Troia dell’antica mitologia, riflette la loro capacità di nascondersi all’interno di software apparentemente innocui. Una volta installato sul dispositivo, il trojan può aprire una “porta” attraverso la quale un hacker può accedere al sistema compromesso, spesso senza che l’utente ne sia consapevole.
Altri malware pericolosi
Oltre ai trojan, esistono molte altre forme di malware che rappresentano minacce significative per utenti e aziende. Ad esempio, il ransomware è un tipo di software malevolo che blocca l’accesso ai dati della vittima, richiedendo un riscatto per il loro rilascio.
Non meno pericolosi sono gli spyware, che raccolgono informazioni private senza il consenso dell’utente, spesso a scopo di frode o spionaggio industriale. Con la continua evoluzione delle tecnologie, anche i cybercriminali affinano le loro tecniche, sviluppando minacce sempre più sofisticate e difficili da individuare.
Vultur: la minaccia aggiornata
Negli ultimi tempi, un trojan bancario particolarmente pericoloso è tornato a far parlare di sé. Questo malware, che ha già mietuto numerose vittime in passato, si ripresenta in una nuova versione aggiornata e ancora più insidiosa. La sua capacità di sfuggire ai tradizionali sistemi di sicurezza lo rende una minaccia particolarmente temibile, soprattutto per gli utenti meno esperti.
Il trojan bancario in questione è noto come Vultur, e la sua nuova versione è stata recentemente individuata dal team di esperti di sicurezza di Fox-IT. Questo aggiornamento del malware lo rende ancora più abile nell’eludere le misure di protezione, permettendo ai cybercriminali di prendere il controllo remoto dei dispositivi Android infettati, con conseguenze potenzialmente devastanti per gli utenti colpiti.