Cibo stampato in 3d: lanciato il pesce pronto da friggere | Il laboratorio ha iniziato la produzione in serie di cernie: lo stai già mangiando
La carne e il pesce coltivati è una realtà che sta prendendo piede nel mondo della scienza alimentare. È arrivato il pesce coltivato pronto da friggere.
Questa innovazione si presenta come una risposta concreta alle crescenti preoccupazioni legate all’impatto ambientale e al benessere degli animali. Attraverso tecniche all’avanguardia, gli scienziati sono riusciti a creare carne utilizzando cellule animali coltivate in laboratorio, evitando così la necessità di allevamenti intensivi e la conseguente emissione di gas serra.
Parallelamente alla carne, il pesce coltivato sta iniziando a emergere come una nuova frontiera. Il concetto è simile: estrarre cellule animali e farle crescere in un ambiente controllato fino a ottenere un prodotto finale che imiti le caratteristiche della carne di pesce tradizionale. Anche se meno diffuso rispetto alla carne, il pesce coltivato potrebbe rappresentare una svolta importante per ridurre la pesca intensiva.
Tuttavia, la tecnologia che permette di produrre carne e pesce coltivati è ancora in fase di sviluppo. Mentre il manzo e il pollo hanno già raggiunto una certa notorietà e accettazione, i prodotti ittici coltivati sono ancora agli inizi. Questa tecnologia richiede non solo sofisticate attrezzature, ma anche competenze specialistiche per replicare la complessa struttura dei tessuti muscolari e del grasso del pesce.
Nonostante le sfide, il potenziale di questa innovazione è enorme. La possibilità di creare pesce coltivato in laboratorio apre la strada a un futuro in cui le esigenze alimentari globali potrebbero essere soddisfatte senza compromettere l’ambiente o la biodiversità marina. Le ricerche attuali mirano a perfezionare il processo e a renderlo più accessibile e sostenibile.
Un nuovo passo nella coltivazione del pesce
Recentemente, un’azienda israeliana di tecnologia alimentare ha fatto un passo significativo in questa direzione, annunciando la creazione del primo filetto di pesce coltivato stampato in 3D. La particolarità di questo prodotto risiede nel fatto che è pronto da cuocere, una novità assoluta nel campo della carne e del pesce coltivato.
Il progetto è frutto della collaborazione tra la Israel’s Steakholder Foods e Umami Meats, una società di Singapore. Umami Meats ha estratto le cellule da una cernia e le ha trasformate in muscoli e grasso, che sono stati successivamente utilizzati dalla Steakholder Foods per creare un “bio-inchiostro” adatto a speciali stampanti 3D.
Il futuro del pesce coltivato
Questo processo innovativo ha portato alla creazione di un filetto che imita le proprietà del pesce pescato in mare, offrendo così un’alternativa sostenibile e priva di antibiotici ai tradizionali prodotti ittici.
Secondo Arik Kaufman, amministratore delegato di Steakholder Foods, il processo è completamente trasparente e il prodotto finale è privo di antibiotici. Kaufman è convinto che, con il tempo, la qualità dei prodotti coltivati migliorerà e i costi di produzione si ridurranno, rendendo questa tecnologia sempre più competitiva e accessibile.