Truffe telefoniche, non te ne libererai così facilmente | Blocchi un numero e ne spuntano altri 100: ora le chiamate arrivano dall’Olanda
La storia delle truffe telefoniche è lunga e complessa: si evolvono di pari passo con l’avanzamento tecnologico e le nuove modalità di comunicazione.
Fin dagli albori del telefono, le truffe hanno cercato di sfruttare la fiducia e la vulnerabilità degli utenti, trasformando un mezzo di comunicazione in un’arma per perpetrare inganni. Inizialmente, le truffe si basavano su semplici stratagemmi, come la richiesta di denaro per emergenze inventate o la promessa di premi inesistenti. Con il tempo, queste tecniche si sono affinate, diventando sempre più sofisticate e difficili da individuare.
Negli anni, con l’avvento della telefonia mobile e di Internet, le truffe telefoniche hanno trovato nuovi terreni fertili. Gli smartphone e le reti di comunicazione globali hanno permesso ai truffatori di raggiungere un pubblico sempre più vasto, superando i confini nazionali con facilità. Le prime truffe su larga scala erano spesso legate a promozioni false o a tentativi di estorcere denaro con minacce velate. Tuttavia, la natura di queste truffe è cambiata radicalmente con l’introduzione di nuove tecnologie come il VoIP, che ha reso possibile mascherare l’origine delle chiamate.
Oggi, le truffe telefoniche si sono evolute in veri e propri attacchi informatici, spesso orchestrati da organizzazioni criminali internazionali. Le modalità di inganno sono sempre più diversificate e includono tecniche come il phishing e il vishing, che sfruttano la fiducia degli utenti per rubare informazioni personali e dati sensibili.
Queste truffe, apparentemente innocue, sono diventate un serio pericolo per la sicurezza di chiunque utilizzi un telefono. Il fenomeno delle truffe telefoniche ha assunto una dimensione globale, con truffatori che operano da diverse parti del mondo. La facilità con cui si possono ottenere informazioni personali online e la possibilità di camuffare l’origine delle chiamate ha reso questi attacchi sempre più frequenti e difficili da prevenire.
Come funziona la truffa del prefisso +31 dei Paesi Bassi
Le vittime vengono spesso scelte in modo casuale, ma i truffatori puntano su persone vulnerabili o su chi si trova in situazioni di particolare bisogno, sfruttando la psicologia della vittima per ottenere ciò che vogliono.
Le truffe telefoniche recenti, tra cui quella proveniente da numeri con prefisso +31 dei Paesi Bassi, si basano su strategie ingannevoli che mirano a sottrarre dati personali. Simili alle truffe che utilizzano prefissi esteri, queste chiamate fanno leva sulla possibilità che la vittima stia aspettando comunicazioni importanti, come nel caso di un’offerta di lavoro.
Perché i truffatori chiamano con numeri esteri
Una voce registrata potrebbe invitare la vittima a salvare il numero per proseguire la conversazione su WhatsApp, rendendo il tutto più credibile. I numeri esteri, come quelli con prefisso +31, vengono utilizzati dai truffatori per rendere più difficile la tracciabilità e aumentare la credibilità delle chiamate.
Questi numeri, spesso associati a servizi VoIP, permettono di mascherare l’origine reale della chiamata, creando un alone di legittimità che induce la vittima a fidarsi. Chi è in cerca di lavoro all’estero potrebbe cadere facilmente in questo tipo di trappola, spinto dalla speranza di una risposta positiva a una candidatura.