Cina, i suoi sottomarini sono jet supersonici | Viaggeranno alla velocità della luce per sfuggire agli attacchi nemici, ma un problema esiste
In Cina stanno creando sottomarini futuristici che compiranno imprese impossibili, ma un problema persiste: ecco quale.
Un sottomarino che si muove con la velocità di un jet è una visione che sembra uscita direttamente da un film di fantascienza. La prospettiva di attraversare gli abissi oceanici a velocità impensabili affascina da sempre ricercatori e scienziati. Se immaginassimo una tecnologia in grado di rendere possibile tutto ciò, il panorama sottomarino potrebbe cambiare radicalmente, aprendo a nuove possibilità per esplorazioni, trasporti e persino tattiche militari.
Le tecnologie legate alla propulsione sono il cuore di molte innovazioni, e non solo in ambito aereo o spaziale. Il desiderio di migliorare l’efficienza e la velocità dei sottomarini è parte di un lungo percorso di ricerca che coinvolge diversi campi della fisica e dell’ingegneria. Storicamente, l’evoluzione dei sottomarini è stata lenta ma costante, con miglioramenti nelle capacità stealth e nei sistemi di armamento, ma mai una vera e propria rivoluzione in termini di velocità.
L’acqua, tuttavia, rappresenta un ostacolo difficile da superare per chiunque tenti di creare mezzi più veloci. L’attrito, in particolare, limita la velocità dei veicoli subacquei, costringendo a trovare soluzioni che riducano questo effetto naturale. Nonostante le numerose sfide tecniche, l’ingegno umano ha sempre trovato il modo di affrontare ostacoli apparentemente insormontabili.
E se fosse possibile ridurre drasticamente l’attrito dell’acqua con una nuova tecnologia? Immaginate di poter viaggiare in una sorta di bolla, che taglia l’acqua come un coltello affilato attraverso il burro. Sarebbe un’innovazione che sconvolgerebbe tutte le attuali convenzioni sui mezzi sottomarini.
La promessa di una propulsione rivoluzionaria
Recenti sviluppi dalla Cina indicano che un gruppo di ricercatori potrebbe essere molto vicino a questa rivoluzione. Grazie a nuovi propulsori laser, si ipotizza la possibilità di spingere i sottomarini a velocità mai viste prima, riducendo l’attrito dell’acqua con un metodo sorprendente. Le fibre ottiche, integrate nello scafo del sottomarino, emettono laser potentissimi in grado di creare mini esplosioni nell’acqua circostante, riducendo la resistenza idrodinamica.
Questa tecnologia, se confermata e sviluppata su larga scala, potrebbe cambiare le carte in tavola per la progettazione dei sottomarini. Le simulazioni suggeriscono che un sottomarino equipaggiato con questi propulsori laser potrebbe raggiungere velocità simili a quelle del suono sott’acqua, una prospettiva impressionante che rende questo tipo di propulsione estremamente interessante.
Una grande sfida: velocità contro stealth
Ma c’è un grande problema da risolvere: il rumore. La cavitazione, fenomeno causato dalla rottura delle bolle generate dai laser, crea un rumore assordante che rende i sottomarini estremamente facili da rilevare. Un paradosso, poiché i sottomarini sono progettati per essere il più silenziosi possibile.
Sebbene la velocità offerta dai propulsori laser sia affascinante, la realtà operativa pone una sfida cruciale: come conciliare l’aumento di velocità con la necessità di restare invisibili ai sonar? Siamo certi che gli esperti stiano già lavorando anche alla risoluzione di questo problema.